PALERMO. “E’ stato registrato dalla Ragioneria centrale del dipartimento Istruzione e Formazione il decreto di finanziamento per il progetto Prometeo, gestito dal Ciapi di Priolo, che darà lavoro a 1.400 dipendenti. E ancora, è stato pubblicato in Gazzetta un avviso per l’avvio della selezione del personale che si dovrà occupare di alcune misure del progetto “Garanzia Giovani”. Due impegni, presi dal Governo regionale con le organizzazioni sindacali, che si stanno finalmente concretizzando e che portano all’avvio di una corretta e tanto annunciata riforma del settore”. Lo dice Giuseppe Raimondi della Uil Formazione, che spiega: “Abbiamo pressato molto la Regione su queste misure di emergenza che riguardano un settore in crisi come quello della Formazione professionale. Ricordiamo che molti lavoratori non percepiscono lo stipendio anche da più di un anno. Continueremo, quindi, a batterci nell’interesse dei lavoratori e affinché si stabilizzi la situazione”.
Mese: Giugno 2014
XI Congresso regionale della Uil Sicilia
PALERMO. “E’ necessario rimettere in primo piano la questione del lavoro e dello sviluppo. Se non diminuiscono la cassa integrazione, il ricorso agli ammortizzatori in deroga e se non si creano nuovi posti di lavoro, inseguire il risanamento economico con i tagli non è solo impossibile ma inutile. E la Sicilia è la regione che di certo rischia di più”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che presenta così l’XI Congresso del sindacato. E aggiunge: “Chiediamo impegni precisi per affrontare le emergenze e fare le riforme, per tutelare i posti di lavoro e sbloccare i nuovi investimenti, per superare il precariato e garantire servizi efficienti. La Uil continuerà a tutelare i diritti e non i privilegi. Sosterremo l´azione di chi vuole cambiare le cose ma saremo pronti a combattere contro chi vuole bloccare il cambiamento”. L’XI Congresso regionale della Uil Sicilia si terrà il prossimo lunedì, 30 Giugno, all’hotel Hilton di Giardini Naxos nel Messinese. Alle 10 è prevista la relazione del segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, alla presenza del segretario generale, Luigi Angeletti. Interverrà anche il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. Nel pomeriggio, dalle 16, si terrà invece la tavola rotonda “Diamo opportunità ai giovani”? alla quale parteciperanno l´assessore regionale all’Istruzione, Nelli Scilabra, il dirigente generale del Dipartimento Pesca, Dario Cartabellotta, il presidente di Confindustria, Antonello Montante, e Giacomo Pignataro, rettore dell´Università di Catania. A moderare i lavori Mario Barresi, giornalista de “La Sicilia”. Le conclusione saranno affidate a Carmelo Barbagallo, segretario generale aggiunto della Uil.
Formazione, Barone e Raimondi: “La riforma ha preso una brutta piega. Chi sono i cattivi consiglieri?”.
PALERMO. “Si aggiungono nuove complicazioni alla già tanto annunciata riforma della Formazione professionale”. Lo sostengono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia e Giuseppe Raimondi della Uil Formazione, che spiegano: “Dei Consorzi dei Comuni ancora non si conoscono competenze, funzioni, modalità di finanziamento, strutture e dotazione di personale. Nonostante ciò si dichiara di volere affidare a questi soggetti la gestione della Formazione. Non ci sembra che per realizzare la riforma sia il punto migliore dal quale partire. Anche sugli Sportelli multifunzionali, non di competenza dell’assessore Scilabra ma dell’assessore al Lavoro Bruno, non capiamo perché si voglia rimettere in discussione l’utilizzo dei 1.800 lavoratori presso il Ciapi. C’è già una precisa norma, concordata con i sindacati, approvata dall’Ars e che ha ricevuto il parere favorevole da parte del Commissario dello Stato. Non ci risultano altre soluzioni percorribili”.
Formazione, Barone e Raimondi : “Come chiesto dalla Uil bene verifiche su ritardo pagamento stipendi ai lavoratori”.
PALERMO. “Dopo le durissime sollecitazioni della Uil Sicilia, il Governo Crocetta ha deciso finalmente di intervenire sul ritardo del pagamento degli stipendi dei lavoratori della Formazione professionale. Questo sindacato ha sempre chiesto una verifica precisa per individuare le cause di questa situazione, se dovute cioè a insufficienze di organico negli uffici o invece a condotte anomale”. Lo dicono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia e Giuseppe Raimondi della Uil Formazione, che aggiungono: “Siamo stati sempre contrari a sparare nel mucchio o a scaricare, come purtroppo qualcuno ha fatto, le responsabilità su chi invece ha cercato di svolgere sempre al meglio il proprio lavoro. Riteniamo che la presa di posizione del Presidente Crocetta, mirante a rafforzare l’azione del Dipartimento della Formazione professionale, sia un atto necessario fondamentale per fare finalmente chiarezza e garantire che le risorse destinati agli stipendi dei lavoratori vengano utilizzate in modo puntuale e corretto”.
CONFRONTO SINDACATI-GOVERNO-ARS. CGIL CISL UIL: “ECCO LE NOSTRE PROPOSTE”
Palermo. “Abbiamo lanciato un appello e offerto un’agenda di priorità e azioni concrete sulle emergenze, per il riequilibrio economico-sociale e lo sviluppo. La disponibilità rilevata, di governo, maggioranza e opposizione, ci auguriamo sia l’apertura di una fase nuova”. Sono parole dei segretari generali di Cgil Cisl e Uil, Michele Pagliaro (Cgil), Maurizio Bernava (Cisl) e Claudio Barone (Uil), a conclusione dell’incontro-dibattito svoltosi oggi nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, che per la prima volta ha coinvolto in un confronto pubblico gli assessori del governo regionale e numerosi capigruppo di maggioranza e opposizione. Hanno partecipato Roberto Agnello (Economia), Giuseppe Bruno (Lavoro), Michela Stancheris (Turismo), Patrizia Valenti (Autonomie locali), Linda Vancheri (Attività produttive). Inoltre, Nello Musumeci, Baldo Gucciardi, Giancarlo Cancelleri, Nino D’Asero, Vincenzo Figuccia. Mentre era in corso il dibattito, è arrivata la notizia della convocazione dei sindacati da parte del presidente della Regione, Rosario Crocetta, per mercoledì 25 alle 16 a palazzo D’Orleans. “Non possiamo più perdere tempo prezioso”, hanno sostenuto i sindacati che hanno offerto la propria disponibilità al dialogo “con senso di responsabilità” per contribuire a individuare e rendere operative soluzioni sui problemi più urgenti e per promuovere sviluppo e nuova occupazione. Cgil, Cisl e Uil hanno auspicato che analogo senso di responsabilità impronti il confronto tra governo e Ars. Il pressing dei sindacati comunque proseguirà, con iniziative di categoria e confederali, anche in vista della manovra “che deve essere approvata al più presto – hanno sostenuto – per dare risposta ai problemi dei lavoratori, a partire dall’emergenza stipendi”. Pagliaro, Bernava e Barone hanno posto tra le priorità la messa in trasparenza del bilancio regionale, il risanamento dei conti e la ristrutturazione della spesa con la drastica riduzione dei centri di erogazione, riferendosi anche ai recenti duri giudizi della Corte dei Conti. I sindacati hanno sollecitato interventi immediati sul tema delle società partecipate. Sui fondi europei hanno richiamato il modello Puglia e invitato il governo a “non fare per la programmazione 2014-2020 gli errori che hanno determinato l’insuccesso di quella 2007-2013, con interventi dispersi in mille rivoli senza nessuna visione strategica di fondo”. Cgil, Cisl e Uil hanno proposto un piano straordinario per il lavoro e chiesto le riforme della formazione professionale, della forestazione e la riorganizzazione degli assetti istituzionali e della macchina amministrativa pubblica. “Non sono più ammissibili ritardi né rinvii”, hanno sottolineato Pagliaro, Bernava e Barone. Dagli esponenti del governo e di maggioranza e opposizione sono venute parole di apprezzamento per l’iniziativa dei sindacati e di disponibilità al dialogo e al confronto costruttivo.
Rifiuti, Celano: “Bene accordo con Comune di Carini. Garantiti posti di lavoro e servizi”.
PALERMO. “E’ positivo l’accordo raggiunto con il Comune di Carini, sul piano Aro, che di fatto garantisce i livelli occupazionali e i servizi di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti”. Lo dice Nino Celano della Uil Palermo che però esprime “preoccupazione per la mancata redazione dei piani d’intervento in molti altri comuni. Forse è errata l’interpretazione delle norme. Per questo chiediamo un tavolo di confronto tra Regione, Anci e sindacati. Il sistema deve essere normalizzato”.
Formazione, Raimondi: “Basta ritardi, è già emergenza sociale. Il Governo intervenga subito”.
PALERMO. “E’ una vera e propria emergenza sociale. I lavoratori della Formazione professionale sono senza stipendio già da troppi mesi, l’attività dei corsi non è ancora partita nonostante l’impegno di sindacati, enti e Amministrazione regionale. Per questo chiediamo al Governo Crocetta risposte immediate e concrete”. Lo dice Giuseppe Raimondi della Uil Formazione che precisa: “Molti lavoratori si trovano senza soldi e in mezzo alla strada. La situazione è drammatica e per molti insostenibile. Il nostro impegno insieme a quello dell’Amministrazione, non è servito a predisporre i l’avvio delle attività. Su altri versanti, infatti, registriamo ritardi a cui adesso serve un input eccezionale, come sbloccare i fondi per l’avvio del Progetto Prometeo e avviare la rendicontazione dei primi anni dell’Avviso 20”.
Enti locali, Barone e Borrelli: “Necessario trovare i fondi per i precari. Subito incontro con Governo e Anci”.
PALERMO. “Nella manovra economica devono essere previsti i fondi per gli stipendi degli oltre ventimila lavoratori di ruolo e dei precari degli Enti locali siciliani. Ma soprattutto chiediamo un incontro fra Governo regionale e Anci per verificare le condizioni, non più rinviali, della loro stabilizzazione”. Lo dicono il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, e Gianni Borrelli della Uil che aggiungono: “Bisogna concordare delle linee di indirizzo affinché i Comuni avviino le stabilizzazioni. L’anno prossimo, infatti, sarà ancora più complicato puntare ad ulteriori proroghe. Comprendiamo l’esasperazione di chi aspetta lo stipendio da mesi e supportiamo qualsiasi lotta sindacale per risolvere il problema”.
Corte Conti, Barone: “Bisogna tutelare i lavoratori. Necessario percorso virtuoso che eviti ancora problemi”.
PALERMO. “Bisogna tutelare chi lavora. Il Governo regionale, quindi, deve solo operare bene e presto. Siamo consapevoli che le magagne del bilancio regionale, i crediti inesigibili, si sono creati in decenni di mala gestione e che adesso riportare tutto alla normalità è compito arduo.” Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Confidiamo che la Corte dei Conti nell’esigere giustamente trasparenza e rigore consenta anche di individuare un percorso virtuoso che eviti di aggravare le difficoltà esistenti e consenta di sbloccare il pagamento degli stipendi di decine di migliaia di lavoratori”.
Corte dei Conti, Barone (Uil Sicilia): “Quadro contrastato già noto. Uil pronta a risanare bilancio e tagliare sprechi”.
PALERMO. “La Corte dei Conti conferma un quadro problematico e purtroppo già noto. L’attuale Governo regionale ha ereditato, infatti, una situazione debitoria pesante che malgrado gli sforzi non è semplice da risanare. La Uil è già pronta a fare la sua parte per migliorare l’efficienza della Pubblica amministrazione garantendo sempre i lavoratori ma tagliando gli sprechi”. Lo sostiene lo stesso segretario generale, Claudio Barone, che aggiunge: “In questo momento delicato per la nostra regione, il sindacato deve fare la propria parte senza invadere o confondersi, come troppo spesso accade, con la politica. Già sabato scorso, al tavolo di confronto con il presidente Crocetta, abbiamo anticipato proposte precise e verificabili. Come ad esempio la costituzione di un bacino unico del personale delle Partecipate e l’omogeneizzazione dei trattamenti economici per consentire la riorganizzazione del settore ed evitare sprechi e clientele. Confermiamo la piena disponibilità – continua il leader della Uil – a contrattare sui processi di mobilità del personale tutelando i diritti dei lavoratori per garantire migliore efficienza e togliere l’alibi a consulenze e long list che sino ad oggi hanno fatto lievitare i costi. Ma è bene ricordare che a un’azione di spending review deve seguire un rilancio dell’economia. Senza favorire investimenti e nuova occupazione, infatti, non c’è risanamento”.