PALERMO. “E’ necessario riaprire subito la trattativa al Mise sulle posizioni rigide assunte da Accenture e British Telecom. I 262 lavoratori hanno diritto a una continuità lavorativa, senza vessazioni, e la concessione di ammortizzatori sociali in grado di supportare la vertenza. Per questo venerdì prossimo le segreterie provinciali di Uil Palermo e UilCom e le Rsu hanno chiesto un incontro al Prefetto di Palermo per chiederne il sostegno. Governo nazionale e Aziende, infatti, sino ad oggi hanno posto sul tavolo proposte irricevibili”. Lo dichiarano i segretari Gianni Borrelli e Giuseppe Tumminia che aggiungono: “La vertenza ha ormai assunto una forte rilevanza sociale. Non si possono tenere in ostaggio centinaia di lavoratori. Il settore in questi ultimi mesi ha prodotto dei risultati negoziali ben precisi, cambiare gli accordi sindacali è impensabile”.
Mese: Ottobre 2014
Beni culturali, Borrelli (UilTemp): “Custodi di notte nei musei? Un´indecenza. La Uil chiede turni razionali e non clientelari”.
ALERMO. “Nei musei e nei siti monumentali è indecente che i custodi vengano destinati a turni di notte senza alcuna reale necessità. E poi manca il personale per garantire l´apertura nei festivi”. Lo dice il segretario regionale della UilTemp, Gianni Borrelli, commentando così lo scontro tra la soprintendente ai Beni culturali, Maria Elena Volpes, e i Cobas in merito alla gestione del personale utilizzato la notte al Castello della Zisa. E Borrelli spiega: “La Soprintendente ha voluto limitare gli sprechi ma per risolvere il problema serve una contrattazione, più volte chiesta dalla Uil, per modificare le norme che servono solo ad imboscare gli amici e fargli avere pure qualche maggiorazione a fine mese. I siti che restano chiusi per turisti e visitatori fanno un danno enorme alla nostra Isola. E´ un dovere, quindi, prevedere turni razionali e non clientelari. Inoltre, ribadiamo, che si può ricorrere all´ausilio del personale Asu, già disponibile ad affiancare i custodi”.
Personale, Barone: “Interpello? Inutile. Alla Regione serve contrattare la mobilità. Uil pronta”.
PALERMO. “Contrattare la mobilità: ecco quello che serve per snellire ed utilizzare al meglio il personale della Regione siciliana ed evitare la paralisi. Per anni l’alibi è stato quello della rigidità sindacale che avrebbe impedito lo spostamento dei lavoratori. Ma quando la Uil ha dichiarato che avrebbe favorito i processi di mobilità, l’Amministrazione anziché confrontarsi ha preferito attuare le procedure d’interpello, pur sapendo che sono perfettamente inutili”. Lo dicono il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, ed Enzo Tango della Uil Fpl, che aggiungono: “L’impressione è che si cerchino sempre alibi per mantenere ingessata e inefficiente la macchina burocratica regionale e, se possibile, favorire qualche clientela con contratti esterni. Ricordiamo – continua il leader della Uil – che i dirigenti sono 1.750 e dovrebbero coprire 800 strutture. Più del doppio del fabbisogno, quindi. L’assessore all’Economia Agnello lamenta, invece, che i suoi uffici sono sempre più sguarniti. Questa situazione indica che la collocazione e il conferimento dei loro incarichi è del tutto arbitraria e caotica. Va modificata la Legge 10/2000 e per questo chiediamo al Governo Crocetta la definizione di una norma da portare al Parlamento regionale col sostegno delle organizzazioni sindacali. Non basta denunciare. Dopo bisogna adottare provvedimenti opportuni per cambiare le cose”.
Intervista a Claudio Barone: “L´accordo su Fiat non basta, la Sicilia ora deve attrarre capitali”
Il Giornale di Sicilia intervista Claudio Barone sulla situazione economica e sociale siciliana.
Leggi l’intervista in allegato
Regione, Barone: “Basta annunci. Il Governo Crocetta dia subito risposte certe ai lavoratori”
PALERMO. “Il Governo Crocetta continua ad annunciare riforme ma sino ad oggi niente di concreto è stato fatto. I lavoratori, da mesi senza stipendio, sono stanchi di questa politica che non da loro certezze sul futuro”. Ad esprimere forte preoccupazione è Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Il confronto sul futuro della Sicilia non deve avvenire solo attraverso i media ma attorno a un tavolo, con le organizzazioni sindacali. Questa Amministrazione ha serie difficoltà a mantenere gli impegni e se continua a fuggire così resteranno solo annunci e gravi emergenze. La Uil non è più disposta a perdere tempo e conferma di essere pronta al confronto o alla lotta. Adesso scelga il Governo regionale”.
Lavoro, Borrelli: “Ma quale carenza di organico, il Governo Crocetta utilizzi e subito il personale ex Asu”.
PALERMO. “Ancora una volta la Regione siciliana, vista la carenza di organico, cerca lavoratori come 24 nuovi custodi per le miniere. Questo sindacato sollecita, invece, il Governo Crocetta ad utilizzare il personale ex Asu. Si tratta di seimila lavoratori sussidiati con fondi regionali, alcuni dei quali ancora in attesa di collocazione”. Lo dice Gianni Borrelli, segretario regionale della UilTemp Sicilia, che precisa: “Lo scorso luglio l’assessorato al Lavoro aveva iniziato a rendere produttivo questo personale, utilizzando un centinaio di lavoratori Asu presso i musei. Operazione che, però, è stata bloccata senza alcuna spiegazione. Chiediamo, quindi, l’apertura di un tavolo di confronto per utilizzare al meglio le risorse umane che già ci sono senza, come spesso accade, allargare il bacino del precariato. Stabilizzare quelli che abbiamo e fornire servizi utili alla città è già possibile”.
Formazione, Raimondi: “Positive intenzioni del Governo Crocetta. Ma senza risposte concrete sarà protesta”
PALERMO. “E’ positivo riscontrare che oggi il Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione della Regione siciliana abbia a disposizione 130 milioni e che la direttiva necessaria per avviare le procedure che porteranno al finanziamento delle attività 2014-2015 sarà emanata mercoledì della prossima settimana. Anche se in ritardo abbiamo, quindi, una data certa. Tuttavia nutriamo forti perplessità in merito alle modalità e ai tempi di erogazioni di questi fondi”. Lo dice il segretario regionale, Giuseppe Raimondi, che ieri ha preso parte al confronto tra Governo regionale, enti e Cgil, Ugl e Snals. La convocazione aveva come oggetto le procedure necessarie all’avvio del pagamento della terza annualità ai lavoratori della Formazione e alla fine dell’incontro non è stato siglato alcun accordo. “Abbiamo ribadito al Governo Crocetta – precisa Raimondi – un impegno straordinario per dare risposte immediate alle emergenze che attanaglio il settore: dall’avvio del Progetto Prometeo, con la garanzia per tutti gli idonei (duemila circa), all’adozione del nuovo Piano triennale per Iefp (percorsi di istruzione e formazione professionale) sino al pagamento delle retribuzioni pregresse che in alcuni casi ammontano a circa 25 mensilità (quasi 5mila persone). Questo sindacato – conclude il segretario regionale -, da sempre aperto al confronto nell’interesse del lavoro e dei lavoratori, è pronto a mettere in campo ogni azione di protesta se non otterrà in tempi brevi risposte concrete, così come promesso dal Governo Crocetta”.
Ammortizzatori, Raimondi: “Pochi fondi per la Sicilia. Renzi difenda lavoro e lavoratori”.
PALERMO. “I fondi stanziati dal Governo Renzi sono pochi e non bastano a coprire tutte le richieste di cassa integrazione e ammortizzatori in deroga, che già da oggi e che sino alla fine dell’anno aumenteranno di certo. La situazione che si va prefigurando in Sicilia è drammatica”. Lo dice Giuseppe Raimondi, segretario regionale della Uil Sicilia, dopo l’incontro presso l’assessorato regionale al lavoro, che aggiunge: “Chiediamo al premier Renzi di abbandonare facili slogan come quelli sull’Articolo 18 ma di difendere invece i posti di lavoro che effettivamente esistono, altrimenti ci sarà un’altra ondata di licenziamenti. La Uil resta comunque disponibile al confronto a condizione che si parli di cose reali e si cerchino soluzioni vere e concrete. Il nostro obiettivo è tutelare l’occupazione ed evitare che chiudano migliaia di aziende, già in crisi nella nostra regione. Al presidente Crocetta chiediamo un impegno, anche maggiore, per ribaltare un’impostazione inaccettabile del Governo nazionale”.
Formazione, Raimondi: “Percorso di lotta unitario per tutelare i lavoratori. La Uil è pronta”.
PALERMO. “Uniti si vince. E la Uil Sicilia vuole contribuire alla costruzione di un percorso di lotta unitario per chiedere al Governo Crocetta provvedimenti concreti e immediati sulle retribuzioni e sul futuro dei lavoratori della Formazione professionale e di quelli licenziati che attendono ancora una ricollocazione”. Lo ha detto il segretario regionale, Giuseppe Raimondi, a seguito dell’incontro tenutosi oggi tra i promotori della marcia della Formazione e Cisl Scuola e Cobas. E Raimondi ha aggiunto: “Il confronto è necessario e indispensabile. Ciascuno deve poter dare il proprio contributo, utile per ricompattare la categoria. Esistono a nostro parere i presupposti per una cammino unitario fino al raggiungimento degli obiettivi stabiliti”.