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Regione, Barone : “Finanziaria senza logica. Necessaria la concertazione”.

Palermo. “Non si capisce ancora bene cosa sia contenuto nella Finanziaria: non ha una logica organica ma raccoglie le istanze più disparate. Sembrano insufficienti, infatti, le risorse per il contratto dei regionali mentre sono positive tutte le norme che vanno verso la stabilizzazione dei precari. All’appello, però, mancano i lavoratori Asu e anche per le altre categorie le disposizioni previste sembra diano risposte solo parziali”. Lo afferma Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Per questo chiediamo un confronto immediato dopo l’approvazione della manovra economica. Deve partire una stagione di concertazione che porti a proposte condivise, altrimenti c’è il rischio che le norme approvate restino inapplicate e per le nuove leggi si assista all’assalto alla diligenza. Domani è il Primo Maggio – conclude il leader della Uil Sicilia -, la festa dei lavoratori. I nostri giovani non possono ancora essere destinati a precariato o emigrazione. Occorre che nella nostra isola si crei lavoro vero”.

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Blutec, sindacati e lavoratori sul piede di guerra

Palermo. “Il silenzio del governo nazionale, garante dell’accordo tra Invitalia e Blutec, non è giustificabile. Per questo abbiamo deciso di occupare il Comune di Termini Imerese. Vogliamo risposte concrete per i mille lavoratori e il rilancio del sito. E chiediamo subito la convocazione al Mise”. Così stamane Fiom, Fim e Uilm Palermo: “Sono già trascorsi venti giorni da quando Invitalia ha avviato le procedure per ottenere da Blutec la restituzione di venti milioni, una quota dei finanziamenti pubblici destinati alla ripresa produttiva dello stabilimento ex Fiat. Ma nulla è cambiato. Senza risposte continueremo con azioni di protesta”.

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Elezioni Rsu Pubblico Impiego

Palermo. La Uil Fpl Sicilia, guidata da Enzo Tango, continua a crescere conquistando, nelle elezioni delle Rsu, sempre più spazi. In testa la Sanità. “Con soddisfazione affermiamo di avere conquistato il primato a Messina in tutte le strutture sanitarie e ospedaliere”, afferma il leader della Uil Fpl, che aggiunge: “A Palermo, e per la prima volta nella storia di questo sindacato, siamo primi all’Arnas Civico (30% di preferenze). Primi anche alla Provincia di Agrigento (55%); Al Comune e all’Asp di Caltanisetta; all’Asp di Enna e all’ospedale Garibaldi di Catania. Merito di un impegno e del lavoro di squadra sempre a tutela dei lavoratori”.

Trapani ottima affermazione della Uil Scuola, guidata da Giuseppe Termini che si si conferma primo sindacato di categoria in provincia raccogliendo ben 2.578 preferenze nelle 74 scuole dove si è votato, ovvero oltre il 30 per cento delle preferenze totali. In crescita le preferenze raccolte dalla categoria Uil Pubblica amministrazione. Tra i risultati da mettere in evidenza quello ottenuto al Tribunale di Marsala, dove la Uilpa ha avuto 3 seggi su 7 e quello al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) di Trapani dove la Uilpa ha una propria Rsu per la prima volta. Per quel che riguarda, infine, la categoria Uil Fpl guidata da Giorgio Macaddino, ottimi risultati sono da registrare in tutti i comuni, e in particolare ad Alcamo, Mazara del Vallo, Salemi ed Erice dove la Federazione poteri locali ha primeggiato. “Nell’esprime grande soddisfazione per il risultato complessivo che registriamo – afferma il segretario generale Uil Trapani Eugenio Tumbarello –, che ci vede crescere in tutti i luoghi di lavoro, colgo l’occasione per ringraziare i protagonisti di questo successo, vale a dire quanti si sono candidati con la Uil. A tutti coloro che risultano eletti vanno i complimenti più fervidi e gli auguri di buon lavoro”.

A Palermo un risultato molto soddisfacente, quello comunicato da #Alfonso Farruggia, segretario generale della Uilpa. I numeri ottenuti sono la risposta chiara del gradimento dal proprio modo di fare sindacato e dal lavoro svolto in questi anni: numeri che riempiono d’orgoglio, che spingono a proseguire il lavoro quotidiano e costante fino ad ora svolto da tutto il sindacato e che incentivano al raggiungimento di obiettivi e risultati sempre più alti. Bisogna ricordare, infatti, che molti sono i comparti e i campi d’azione che il sindacato ricopre: Corte dei Conti, Ufficio Dogane, Commissione Tributaria, Comando dei Carabinieri Sicilia, Ministero della Pubblica Istruzione, TAR (Tribunale Amministrativo Regionale), l’INAIL, l’Agenzia delle Entrate, la Capitaneria di Porto, Tribunale e Procura della Repubblica, Ministero dello Sviluppo Economico, i Monopoli di Stato.

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Termini, Comella: “Situazione grave. Invitalia e Bluetc chiariscano subito la procedura di recupero fondi“.

Palermo. Assemblea e sit-in, venerdì 20 aprile alle 9.30, davanti ai cancelli dello stabilimento ex Fiat di Termini. Ad organizzarla con urgenza la Uilm di Palermo, insieme a Fim e Fiom, dopo avere appreso della procedura di recupero dei fondi da parte di Invitalia a Blutec. E il segretario Vincenzo Comella precisa: “La situazione è molto grave. Adesso serve capire come stanno realmente le cose e trovare soluzioni per questa emergenza e per i tutti i lavoratori, compresi quelli dell’Indotto. La Regione e il Mise devono intervenire subito in quest’ area di crisi complessa e verificare che parta la reindustrializzazione del sito”.

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Italtel, Fim Fiom e Uilm Palermo proclamato sciopero: “No a lavoratori nei reparti confino”.

Palermo. All’Italtel di Carini proclamato per oggi lo sciopero di tre ore. Fim, Fiom e Uilm Palermo protestano per la comunicazione di trasferimento di 34 lavoratori su 185 nei reparti “confino”, ovvero quelli privi di missione produttiva. “Numeri maggiori – sottolinea il segretario Vincenzo Comella – rispetto ai tagli nelle altre regioni. A Milano, ad esempio, su 750 operai, ne saranno trasferiti 54”. Questo il piano di ristrutturazione aziendale di Exprivia, la società che da dicembre ha assunto il controllo di Italtel, che sta mettendo in difficoltà i lavoratori, con ammortizzatori sociali in scadenza a giugno. Una decisione alla quale si sono opposti già nei giorni scorsi i sindacati di metalmeccanici. “Non è questa la strada giusta da seguire. Siamo di fronte a un nuovo piano di ridimensionamento del personale, già decimato negli ultimi dieci anni, che mette rischio la tenuta stessa dello stabilimento. Tutto ciò – conclude Comella – nonostante i progetti in arrivo dal ministero dello Sviluppo economico che puntano a tutelare la forza lavoro per rafforzare lo sviluppo e la ricerca”.

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Click day, Barone: “La piattaforma funziona male. A rischio risorse Ue, necessarie per creare sviluppo e occupazione”.

Palermo. “Il click day si è rivelato per imprenditori e lavoratori un sistema inaffidabile. La piattaforma in Sicilia, infatti, funzionale male. L’ultimo caso e’ il bando sugli aiuti alle imprese sino a 250 mila euro che, a causa di una lunga graduatoria, registra ritardi e di conseguenza pesanti ricadute sull’assegnazione dei fondi europei”. Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, commenta, così, il tema sollevato oggi da Sicindustria sul Sole24Ore. E aggiunge: “E’ necessario garantire un servizio veloce ed efficiente, in grado di selezionare e valutare prima i progetti meritevoli. Per questo chiediamo un incontro, non possiamo permetterci di perdere questi risorse, le uniche spendibili per creare investimenti e buona occupazione”.

Immagine: di autore incerto disponibile su internet-Policy

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Regione, Barone: “Raccogliamo appello di Musumeci. Su dirigenti sindacali e 104 ecco le nostre proposte”.

Palermo. “La Uil Sicilia raccoglie l’appello del presidente Musumeci a riorganizzare la macchina burocratica della Regione, invitandolo subito ad applicare in Sicilia le norme già in vigore nel resto del Paese. Ancora oggi, infatti, nella nostra isola la nomina dei rappresentanti sindacali alla Regione è arbitraria, cioè avviene senza alcuna elezione. La trasparenza, però, è possibile solo attraverso il voto”. Lo sostiene lo stesso segretario generale, Claudio Barone, che aggiunge: “In questo modo, tra l’altro, si impedirebbero rappresentanti sindacali di comodo, scelti non per tutelare gli interessi dei lavoratori ma per fare clientelismo, blindati da trasferimenti”. E il leader della Uil Sicilia aggiunge: “Lo sosteniamo da anni, serve riorganizzare il personale della pubblica amministrazione. Come si è visto gli interpelli non servono ma altrettanto inefficaci si sono rivelate le norme decisioniste, che avrebbero dovuto consentire lo spostamento del personale senza rendere conto a nessuno. L’unico modo che funziona per individuare i fabbisogni, le professionalità e percorsi di qualificazione è il confronto con le organizzazioni sindacali. Infine, ricordiamo – conclude Barone – che il sindacato non è presente nelle commissioni che attribuiscono il diritto alla 104. Chiediamo, quindi, un confronto per stabilire regole trasparenti che possano impedire gli abusi e tutelare i diritti di chi ne ha veramente bisogno”.