PALERMO. Aiuti in arrivo per i siciliani rimasti senza lavoro a causa dell’emergenza sanitaria. Governo regionale e parti sociali hanno raggiunto, infatti, l’accordo per la cassa integrazione in deroga. Oggi, però, è impossibile quantificare il numero delle richieste di accesso a questo strumento e sapere se i fondi saranno sufficienti. È invece certo che gli uffici della Regione devono attrezzarsi per procedere con celerità e massima efficienza onde evitare ulteriori ritardi. Non sappiamo stimare se le risorse per la Sicilia saranno sufficienti, ed è giusto chiederne altre, ma certo dobbiamo cominciare a spendere subito e bene quelle già destinate. Per questo il confronto è fondamentale”. E il leader della Uil continua: “Questo sindacato vigilerà affinché ci sia la massima sollecitudine verso imprese e lavoratori. Importante, infine, che nel provvedimento siano stati inseriti nuovi settori come pesca, edilizia e commercio”.
Mese: Marzo 2020
Ammortizzatori sociali, Barone: “Tempestati da richieste, gli uffici della Regione siano potenziati“.
Palermo. “Siamo tempestati da richieste per accedere agli ammortizzatori sociali. Al momento è difficile quantificare l’ampiezza della platea degli interessati ma comunque è facile predire che avrà dimensione mai registrate in precedenza. Vanno date risposte concrete affinché ai danni del contagio non si aggiungano anche le perdite dei posti e la chiusura di attività. Occorre tutelare anche i lavoratori a tempo determinati, gli interinali e i sussidiati. Serve, quindi, che siano resi operativi le procedure per ottenere tutti gli aiuti possibili”. Così Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Lunedì prossimo, sempre via Skype, definiremo l’accordo regionale con governo e datori di lavoro per dare indicazioni precise. Sugli uffici della Regione ricade la responsabilità ultima dell’approvazione delle varie istanze e devono essere messi, quindi, in condizione di operare in maniera efficiente con personale adeguato e con una piattaforma informatica efficace. Non sappiamo stimare se le risorse per la Sicilia saranno sufficienti, ed è giusto chiederne altre, ma certo dobbiamo cominciare a spendere subito e bene quelle già destinate. Per questo il confronto è fondame
Coronavirus, Barone: “Ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori e sostegno alle imprese”.
Palermo. “Siamo in attesa di conoscere il decreto sugli ammortizzatori sociali e le misure per fronteggiare l’emergenza del coronavirus che il governo nazionale ha annunciato. Subito dopo chiederemo un incontro urgente al governo regionale per conoscere le norme attuative e realizzare l’accordo integrativo per la nostra regione”. Così il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, che aggiunge: “Servono ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori colpiti dalla crisi; agevolazioni a mutui e prestiti, bollette e finanziamenti; sostegno alle imprese. Ma la cosa più importante sono le assunzioni, già garantite, nelle strutture sanitarie. Medici e infermieri, che stanno fronteggiando in maniera egregia l’emergenza coronavirus, sono in condizione di forte stress. E’ necessario sostenerli e avere subito risposte”.
Coronavirus, Barone: “In Sicilia situazione drammatica, c’è almeno un dipendente in esubero in ogni realtà. Subito ammortizzatori sociali”.
Palermo. “L’emergenza Coronavirus ha reso drammatica la situazione anche in Sicilia. Invitiamo, quindi, tutti i cittadini a rispettare le indicazioni fornite dal governo nazionale e regionale e ad evitare al massimo contatti e assembramenti per limitare la diffusione del virus. La Uil Sicilia ha già ridotto al minimo le riunioni e riorganizzato i servizi. Per quanto riguarda Patronato, Caf, assistenza agli Inquilini e ai consumatori abbiamo dato indicazione di ricevere solo su appuntamento per evitare disagi e non favorire condizioni di contagio”. Così il segretario generale Claudio Barone, che aggiunge: “La situazione economica nella nostra Isola è critica in tutti i settori. In particolare è già al collasso quello del Turismo, dove le agenzie di viaggio hanno ridotto il personale del dieci per cento. Non va meglio per le strutture alberghiere, nella maggior parte dei casi infatti non partiranno i contratti a tempo determinato che cominciano con la stagione turistica. Soffrono anche pub, discoteche, ristoranti ed esercizi commerciali, quasi tutti vuoti. C’è almeno un dipendente in esubero per ogni realtà. E’ necessario, quindi, evitare licenziamenti ma soprattutto che queste attività non chiudano. Per questo chiediamo ammortizzatori sociali e indicazioni precise. Intanto per gli artigiani sono già partiti alcuni protocolli che prevedono aiuti per fronteggiare l’emergenza. Ma la cosa più importante sono le assunzioni, già garantite, nelle strutture sanitarie. Medici e infermieri, che stanno fronteggiando in maniera egregia l’emergenza Coronavirus, sono in condizione di forte stress. E’ necessario sostenerli e avere subito risposte