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Formazione, Barone: “Forte preoccupazione per abolizione della Cri e per lavoratori senza stipendio”.

PALERMO. “Siamo estremamente preoccupati per la decisione del governo di abolire la Commissione regionale per l’Impiego, uno dei pochi organi di concertazione che in questi anni ha funzionato in maniera efficiente”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Insieme all’Amministrazione, hanno fatto parte di questa commissione le organizzazioni sindacali e quella dei datori di lavoro per controllare così i provvedimenti relativi alla cassa integrazione, alla mobilità oltre che alla formazione professionale. Abolendola, la politica potrà gestire il tutto senza dare conto a nessuno e questo non ci sembra un passo avanti verso la trasparenza e l’efficienza. Ancora una volta, come per tutta la vicenda della formazione professionale, si pratica il contrario di quello che si dichiara. Temiamo – continua il leader della Uil – che la conflittualità sociale diverrà a breve ingestibile”. A difesa del settore della formazione professionale domani ci sarà una grande manifestazione. Il corteo partirà da piazza delle Croci, percorrerà le strade del centro sino a raggiungere Palazzo d’Orleans. E Barone precisa: “Diciamo “no” ai provvedimenti che peggiorano e precarizzano il settore. Abbiamo voluto approvare il Prof per non bloccare l’erogazione degli stipendi. Non comprendiamo allora perché l’assessore Centorrino dichiari che laddove ci siano contenziosi aperti gli stipendi rimarranno comunque bloccati. Vogliamo capire – conclude il sindacalista – quali sono le soluzioni per consentire la sopravvivenza dei lavoratori senza stipendio. Per questo chiediamo di essere ricevuti e di potere affrontare concretamente il problema. Basta con gli spot pubblicitari”.