PALERMO. Occupato da qualche ora, anche se solo simbolicamente, l’assessorato regionale alla Famiglia in via Trinacria a Palermo. La delegazione composta dai tre rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil – nell’ordine Giovanni Lo Cicero, Giovanni Migliore e Giuseppe Raimondi – protesta per il mancato confronto con l’assessore Ester Bonafede sul futuro delle attività degli Sportelli Multifunzionali, in programma già da tempo, e assicura che “non abbandonerà la sede senza un chiarimento. In ballo – spiegano i sindacalisti – c’è il futuro di 1800 famiglie. Sono i lavoratori degli Sportelli Multifunzionali, che dal 30 Settembre rischiano di restare in strada. Dalla Bonafede avevamo avuto garanzie e la promessa di un tavolo di confronto. Ma sino ad oggi, nonostante la disponibilità delle risorse, è tutto fermo e l’assessore evita l’incontro”. E aggiungono: “Diciamo basta a questo tipo di atteggiamento che penalizza il nostro lavoro ma soprattutto le famiglie. In questo momento di grande crisi abbiamo tutti bisogno di risposte vere e concrete, anche a seguito della riforma dei servizi per l’Impiego. Vogliamo capire, infatti, come Enti e lavoratori dovranno cambiare e organizzare al meglio i servizi rivolti ai cittadini”.