PALERMO. “E’ fondamentale per il futuro dei 18.500 precari degli Enti locali siciliani un intervento a livello nazionale. Intervento chiesto più volte da questo sindacato. Abbiamo apprezzato, quindi, che il presidente Crocetta abbia subito avanzato la richiesta di Unità di crisi a Roma. E la Uil condivide anche la Sua volontà di fare barricate se non dovessero arrivare per tempo risposte concrete. Speriamo che questa volta da parte del Governo nazionale e in particolare del ministro al ramo, il siciliano D’Alia, ci sia uno scatto d’orgoglio e si presti più attenzione ai problemi dell’Isola”. Lo dicono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, e Giorgio Maccadino della Uil Fpl, a conclusione dell’incontro svoltosi alla Presidenza della Regione con l’assessore al ramo Patrizia Valenti. “Senza la deroga al Patto di Stabilità – aggiunge Maccadino – non si potranno prorogare i contratti ai precari né tantomeno stabilizzarli. Bisogna recuperare quindi l’emendamento cassato o uno strumento analogo, altrimenti già a Natale questi lavoratori saranno sul lastrico. Liste uniche, taglio delle spese dei Comuni, revisione delle piante organiche sono tutte cose che possono essere fatte ma non senza il principale presupposto normativo”.