PALERMO. “L’emergenza in Sicilia è scoppiata e davanti alla notizia che quarantamila lavoratori che dipendono economicamente della Regione non riceveranno lo stipendio, mentre i più fortunati ventimila dipendenti lo riceveranno in ritardo, è assolutamente necessario che Governo regionale e assessori convochino subito le parti sociali per predisporre il pagamento degli stipendi e per prorogare i contratti di lavoro in scadenza”. Lo sostengono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, e Gianni Borrelli della Uil Sicilia, che chiedono subito “un intervento del Governo nazionale per sbloccare questa situazione causata dall’impugnativa della Finanziaria da parte del Commissario dello Stato e per sbloccare le spese” e ancora “la convocazione delle organizzazione sindacali da parte dal presidente Crocetta e dell’assessore alla Funzione pubblica, Patrizia Valenti, che hanno una responsabilità primaria. Altrimenti lo stato di agitazione dei lavoratori diverrà incontrollabile”.