PALERMO. “Se l’assessore Bruno sostiene che con i fondi previsti dal programma Youth Guarantee non è possibile finanziare l’attività dei 1.800 operatori degli sportelli multifunzionali, ci sembra impensabile il piano del Governo regionale che prevede di finanziare con le stesse risorse, gli stessi lavoratori tornati agli enti di origine. L’assessore Bruno parla anche di periodi “transitori” ma non si capisce transitori verso dove ma soprattutto a carico di chi”. Lo sostiene Giuseppe Raimondi della Uil Scuola che precisa: “E’ un grande pasticcio e come al solito a pagare saranno sempre i lavoratori, già da troppi mesi senza stipendio. Il programma Youth Guarantee è una grande occasione per i giovani siciliani e faremo di tutto per impedire che vada in fumo. Questo sindacato ribadisce che senza garanzie per i lavoratori della Formazione professionale e senza un loro preciso mandato, non firmeremo nessun accordo con il Governo regionale”.