PALERMO. “Le elezioni sono concluse e adesso non ci sono più alibi. Già da domani Governo regionale e Ars devono dare subito risposte ai siciliani che da mesi attendono stipendi e garanzie sul futuro occupazionale”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Deve essere approvato il provvedimento che consenta di sbloccare gli stipendi dei lavoratori collegati al bilancio regionale e ancora c’è da risolvere l’emergenza dei Forestali e dei lavoratori della Formazione professionale. Se non otterremo risposte concrete, se la politica ancora una volta terrà in ostaggio i lavoratori, non faremo più sconti”. I sindacati hanno annunciato l’avvio di due settimane di fuoco e domani in strada ci saranno i lavoratori della formazione, del 118 e i forestali. E se entro quindici giorni non arriveranno segnali di cambiamento delle strategie del governo, si passerà alla mobilitazione di tutti i settori produttivi siciliani. “Verificheremo – conclude il leader della Uil Sicilia – la volontà di Governo regionale e Ars di risolvere una volta e per tutte le emergenze siciliane o se è tempo che questi politici vadano a casa”.