Palermo. “Questo sindacato è pronto a sottoscrivere l’accordo che porterà a introdurre la mobilità alla Regione, a patto però che vengano rispettati i criteri oggettivi sulla individuazione del personale oltre che l’esperienza e la professionalità. Cadono, quindi, tutti gli alibi e sfidiamo adesso il Governo Crocetta a migliorare subito la macchina burocratica e valorizzare il personale anziché continuare ad attingere dall’esterno attraverso consulenze e liste”. Lo dicono Gianni Borrelli e Luca Crimi della Uil Sicilia e della Uil Fpl Sicilia, dopo il primo incontro di oggi all’Aran. E aggiungono: “Via libera anche alle quote del salario accessorio. Sulle prerogative sindacali invece la nostra regione va normalizzata a partire, come avviene già in tutti gli uffici pubblici e privati d’Italia, dalle elezioni delle rsu. Non si capisce perché nell’Isola sia negato ai dipendenti l’esercizio di un diritto democratico, sancito dalla legge, e si continui con le nomine”.