“Avevamo salutato positivamente l’abbattimento dei contributi del 30% per il Sud. Ma questa misura, oggi, non è più attiva a causa ritardi ingiustificati e ingiustificabili. La Uil si è già mossa a tutti i livelli, nazionale e regionale, per sbloccare questa situazione incresciosa. Soprattutto perché si tratta di un provvedimento volto a difendere e incrementare l’occupazione”. Così lo stesso segretario generale, Claudio Barone, che aggiunge: “Serve subito rendere disponibili questi benefici e velocizzare le autorizzare a livello europeo”.