La Uil Fpl chiede le dimissioni dei vertici dell’Aran Sicilia. E il segretario generale, Enzo Tango, spiega subito perché: “Da anni l’Agenzia non riesce più a esercitare una reale e corretta gestione delle relazioni sindacali, assistiamo solo a immobilismo e distorsione degli accordi faticosamente raggiunti dai sindacati”. Un esempio è la progressione economica orizzontale (Peo), il cui accordo è stato modificato unilateralmente. Proprio ieri è saltata la riunione su questo tema e ciò dimostra l’impossibilità dell’Aran nel continuare a rapportarsi con le organizzazioni sindacali. E Tango continua: “La Uil Fpl ha chiesto da tempo l’attivazione della commissione paritetica per trattare la riqualificazione del personale della Regione ma l’Agenzia ha fatto arenare la procedura, dopo un primo incontro, nonostante per contratto fosse prevista. Il tutto in uno scenario critico determinato dal documento del Mef che smonta la finanziaria su coperture economiche, provvedimenti relativi al personale regionale e assunzioni degli Asu. Il documento, inoltre, ribadisce che una serie di interventi vanno effettuati solo per via contrattuale. E’ necessario, quindi, ripristinare un organismo capace di rappresentare il governo nella gestione delle relazioni sindacali del Pubblico impiego. Per questo chiediamo le dimissioni e la nomina di nuovi vertici dell’Aran”.