Palermo. Dopo sei giorni di protesta è arrivata la convocazione al Mise. L’incontro è fissato per il prossimo 5 marzo alle 16, troppo tardi per le organizzazioni sindacali che non hanno intenzione di sospendere la protesta. “E’ una scelta scellerata e domani partiremo comunque per Roma. Vogliamo subito risposte e garanzie sul rinnovo della cassa integrazione per il 2019 e il futuro dello stabilimento ex Fiat Come tra l’altro promesso dal governo nazionale. Non abbiamo intenzione di perdere altro tempo. Il ministro Di Maio ci incontri domani”, dice Enzo Comella segretario della Uilm Palermo