Palermo. “Fra 40 giorni scadranno i contratti del personale sanitario e amministrativo dell’Asp di Palermo, da quasi due anni in prima linea per l’emergenza Covid. Si tratta di oltre mille tra medici, infermieri, operatori socio sanitari e amministrativi. E’ impensabile non rinnovare il contratto a tutti questi lavoratori e smantellare, quindi, dal 30 giugno la struttura creata per contrastare la pandemia per poi magari ritrovarci impreparati ad ottobre quando – come molti virologi temono – il virus potrebbe tornare a correre”. Lo affermano Antonio Dolce, responsabile Usca della Uil Sicilia e Area Vasta (nella foto), e Danilo Borrelli, segretario della UilTemp Sicilia che aggiungono: “Pensiamo, inoltre, che con il nuovo piano della salute che varerà la Regione siciliana con le risorse del Pnrr si debba trovare un percorso per inserire queste figure nella sanità del domani”.