“Siamo costretti ad aggiornare la tristissima lista di incidenti sul lavoro. Per fortuna, almeno questa volta, non mortale. Ma l’operaio di 50 anni è in codice rosso”. Per questo Uil e Feneal Uil di Palermo, guidate da Claudio Barone e Pasquale De Vardo, sollecitano “indagini rigorose per ricostruire l’incidente e risalire ed eventuali responsabilità. Ancora una volta sono i cantieri edili a confermarsi i luoghi a maggiore rischio per i lavoratori e che quindi necessitano la massima attenzione per il rispetto dei protocolli di sicurezza. E’ intollerabile – continuano Barone e De Vardo – che dal governo Musumeci non arrivino risposte in merito all’aumento e all’adeguamento della pianta organica degli ispettori del lavoro in Sicilia. Non si può parlare di semplice disattenzione. Sembra ci sia una volontà precisa di non potenziare gli organismi di controllo. Senza controlli, però, le norme non possono funzionare”. La Uil continuerà a battersi per ottenere più garanzie e tutele appoggiando la campagna social nazionale #Zero morti sul Lavoro.