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Uil Ragusa, un’opportunità il bando per progetti-pilota di sviluppo

“Nessuna opportunità di occupazione e sviluppo va sprecata. Il territorio ibleo non può permetterselo. Il bando ministeriale, che attribuisce sino a 10 milioni di euro per ciascun progetto pilota finalizzato alla valorizzazione del tessuto imprenditoriale locale, è una di queste opportunità”. Lo dichiara per la Uil di Ragusa Giovanni Cassibba che d’intesa con Luisella Lionti, segretaria organizzativa della Uil Sicilia con delega all’Area Vasta Palermo-Siracusa-Ragusa-Gela, ha partecipato ieri nella sala giunta del Libero Consorzio dei Comuni al tavolo di confronto con le parti sociali promosso dalla Società di sviluppo ibleo-Sosvi sul bando riservato ai Patti territoriali attivi. I finanziamenti sono destinati a interventi pubblici e privati per migliorare la competitività del sistema produttivo, valorizzare le risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile, favorire la transizione ecologica, affermare l’autoimprenditorialità. “Siamo pronti come organizzazione sindacale – commenta Cassibba – ad assicurare massimo sostegno a enti e aziende che vorranno cogliere un’occasione probabilmente unica. Abbiamo, peraltro, sollecitato un’attività permanente di assistenza tecnica e supporto in favore di tutti i soggetti impegnati nella presentazione di progetti perché possano raggiungere l’obiettivo auspicato”. L’esponente sindacale aggiunge: “Ci auguriamo, fra l’altro, che le istituzioni politiche locali possano fare rete per reperire risorse utili al miglioramento delle infrastrutture viarie e alla cancellazione dello scandalo delle strade-gruviera, come rivendicato nel nostro recente Esecutivo territoriale dal segretario generale della Uil Sicilia Claudio Barone e dalla segretaria organizzativa con delega all’Area Vasta, Luisella Lionti. Non esiste niente di più urgente, se vogliamo davvero migliorare la competitività del sistema produttivo e valorizzare le risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile. Nel bando, i progetti infrastrutturali pubblici sono esplicitamente definiti agevolabili. Adesso, faremo quanto nelle nostre possibilità affinché finalmente alla stagione degli annunci e delle parole segua quella dei fatti e delle concrete occasioni”.