“La Sicilia è stata flagellata dal maltempo. Strade interrotte, frane, auto travolte, barche affondate, insomma una catastrofe. Questa è l’ennesima prova che serve mettere in sicurezza il territorio e creare una rete infrastrutturale vera. Gli effetti drammatici dell’alluvione sono dovuti, oltre che a cause naturali provocate dal cambiamento climatico, anche da una situazione del territorio assolutamente disastrosa. Non ci sono infrastrutture ma solo incompiute e cementificazione selvaggia”. Così il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, che aggiunge: “Non si è fatto nulla per mettere in sicurezza la nostra isola nonostante ormai questi eventi siano prevedibili. Quello che grida vendetta è che le risorse ci sono e non vengono spese. Per questo, passata l’emergenza, chiediamo che il governo regionale utilizzi le risorse del Recovey Plan per gli interventi infrastrutturali, la difesa dell’ambiente, la lotta al dissesto idrogeologico”.