Luisella Lionti segretaria generale della Uil Sicilia: “Adesso basta, le misure prese dal Governo Meloni penalizzano il Mezzogiorno e i siciliani. La manovra economica non guarda ai lavoratori, ai giovani e per quanto riguarda le pensioni arriva perfino a peggiorare la legge Fornero cercando anche di fare la cassa sui dipendenti pubblici. Malgrado le ultime intimidazioni del ministro Salvini, però, lavoratori e lavoratrici hanno deciso comunque di scendere in piazza e protestare. La nostra Isola è messa all’angolo. Hanno tagliato le risorse del Pnrr ripartendole al Nord. C’è poi la grande beffa sulle pensioni, mentre non si fa niente per recuperare l’evasione fiscale e neanche per il lavoro precario e per la sicurezza sul lavoro – continua la Lionti -. Per questo insieme alla Cgil chiediamo una inversione di rotta delle politiche nazionali e regionali. Il governo Schifani, chiamato in causa in più interventi per il suo silenzio e incondizionato assenso alle misure azzoppa-Sicilia, si è dimostrato inadeguato su più fronti a partire da quello della sanità, portando allo sfascio il servizio sanitario pubblico. Chiediamo, quindi, un piano di assunzioni nella sanità ma anche in tutto il pubblico impiego. E’ necessario per dare risposte ai siciliani, donne e anziani, ma soprattutto ai giovani, costretti con numeri inaccettabili a lasciare la nostra terra, dove manca il lavoro vero. Servono interventi concreti e risorse per potenziare settori come l’istruzione, i trasporti, la tutela e valorizzazione del territorio. La nostra protesta si chiuderà solo al raggiungimento dei risultati”. Intanto a Siracusa è tutto pronto per la manifestazione regionale che si terrà lunedì 20 novembre a partire dalle 9.30 con il concentramento in piazza Marconi alla presenza del segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. Il comizio, dopo il corteo, sarà in piazza Archimede.