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Preso incendiario di Capo Gallo, Lionti: “Speriamo in una pena esemplare”.

Palermo. “L’anno scorso ha causato uno dei roghi più violenti e distruttivi dell’isola mettendo in ginocchio la nostra città ma soprattutto distruggendo la vegetazione e le case di molte famiglie. Impossibile dimenticare, impossibile perdonare. Ecco perché plaudiamo al risultato dei carabinieri della Compagnia di San Lorenzo che, con le accuse di disastro ambientale colposo e incendio boschivo colposo, hanno notificato a un 26enne palermitano, l’ordinanza di custodia cautelare”. Lo afferma Luisella Lionti, segretaria della Uil Sicilia, che aggiunge: “Attendiamo che la magistratura chiuda il cerchio e, se sarà confermata l’accusa, speriamo in una pena esemplare. La nostra riserva è stata in parte distrutta, ci sono palermitani che l’anno scorso hanno rischiato la vita e che ancora oggi sono senza una casa. Contro il disegno criminale di chi decide di devastare la Sicilia, la risposta deve essere immediata. L’estate ormai è giunta. Speriamo, quindi, che il governo regionale si faccia trovare pronto per la salvaguardia, la tutela e la messa in sicurezza del territorio. Serve un serio contrasto al fenomeno degli incendi che ogni anno strappa via un pezzo di territorio e di bellezza alla nostra isola”.