Palermo. “Ottenere il permesso di soggiorno, anche per gli immigrati che ne hanno diritto, può essere difficile a Palermo, come in altre città. Senza questo documento, necessario per lavorare, crea disagi e spinge all’illegalità. Per gli ambulanti stranieri, in presenza di una normativa non sempre chiara e univocamente interpretata, i criteri risultano troppo restrittivi. Per questo abbiamo deciso di intervenire, con una convenzione tra Uil e legali, mettendo a disposizione le tutele necessarie per queste comunità. Chiunque, quindi, riscontri lungaggini burocratiche o vere e proprie discriminazioni, da oggi avrà la possibilità di avviare un’azione legale con il patrocinio della Uil”. Lo ha annunciato lo stesso segretario generale, Claudio Barone, insieme alla responsabile dell’Ufficio Immigrati, Karen Basile, questa pomeriggio a Villa Niscemi dove il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha subito espresso un forte apprezzamento per l’iniziativa: “La normativa vigente crea grosse difficoltà interpretative. E’ necessario un protocollo chiaro e trasparente che garantisca tutti i lavoratori, immigrati e non, allo stesso modo. Per questo spero che altre realtà dimostrino sensibilità e interesse e che collaborino a questo progetto nell’interesse di tutti i lavoratori”. Il Comune di Palermo sponsorizzerà la convenzione, che sarà presentata alla stampa nei prossimi giorni.