PALERMO. “Sono da mesi senza stipendio, non hanno mezzi e le attrezzature sono vecchie. Inoltre, i lavoratori degli Ato rifiuti sono a rischio malattie e infezioni visto che non sono stati ancora vaccinati. Senza l’applicazione di leggi e circolari da parte delle amministrazioni comunali il servizio di igiene ambientale potrebbe quindi essere bloccato”. A denunciare la critica situazione in cui versa la provincia di Palermo, sono Gianni Borrelli e Nino Celano della UilTemp, che precisano: “Il 1° Ottobre dovrebbe entrare in funzione il nuovo sistema dei rifiuti ma sino ad ora nulla è stato fatto. Il lavoratori non sono pagati ma i costi di gestione delle discariche aumentano di giorno in giorno. Ecco perché diciamo basta. Chiediamo un intervento immediato del Governo regionale laddove non vengano applicate le leggi”.