Autore: admin-uilsicilia
Beni culturali, Borrelli: “Inaccettabile botta e risposta tra dirigenti e Crocetta. Basta riorganizzare il settore con mobilità e cambio turni. La politica adesso ci ascolti”.
Palermo. “Siamo favorevoli alla mobilità e al cambio dei turni. Bisogna utilizzare bene il personale, ridimensionando i notturni che servono spesso a favorire gli imboscati e utilizzando meglio i lavoratori Asu. Queste sono le proposte che la Uil Sicilia chiede da anni al Governo regionale per rendere fruibili tutto l’anno musei e beni archeologici e per incentivare il turismo, uno dei pochi settori che ancora funziona”. Lo sostiene Gianni Borrelli, della Uil Sicilia, commentando così l’inaccettabile botta e risposta (La Repubblica) tra i dirigenti dei Beni culturali e il presidente Crocetta. E Borrelli aggiunge: “E’ ora di finirla con questo palleggio continuo di responsabilità. Serve sedersi attorno a un tavolo e riorganizzazione davvero il settore. La politica adesso ci ascolti”.
Regionali, Crimi: “Incontro inutile tra Cgil Fp e Lantieri su rinnovo dei contratti“.
Palermo. “Prendiamo atto che la Fp Cgil ha preferito rompere il fronte sindacale e trattare individualmente con l’assessore Lantieri sul rinnovo dei contratti dei dipendenti regionali. Purtroppo per loro la risposta è stata sempre la stessa: non ci sono fondi, bisogna prima approvare la legge di stabilità. Quindi un incontro inutile”. Lo sostiene Luca Crimi, segretario regionale della Uil Fpl Sicilia, che aggiunge: “Questo sindacato chiede da tempo garanzie e tutele sulla riqualificazione dei dipendenti, partendo dalle fasce basse (A e B) che oggi rappresentano il motore dell’amministrazione regionale. Entro il 2020, inoltre, gran parte di funzionari e istruttori andrà in pensione, per questo serve un vero percorso formativo. La Uil Fpl continuerà a chiedere il riconoscimento della meritocrazia in modo trasparente per garantire a tutti il diritto alla carriera. Restiamo convinti – conclude Crimi – che portare avanti la trattativa tutti insieme sia più utile per raggiungere gli obiettivi e garantisca un giusto rapporto con il governo siciliano. Gli spot elettorali non ci sono mai piaciuti”.
Personale part-time del Comune, Uil Fpl: “Orlando apre ad aumento ore lavorative. Bene ma adesso risposte immediate”.
Palermo. “Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha chiesto alla Ragioneria generale di reperire i fondi necessari per l’incremento dell’orario per i lavoratori part-time e ha accettato la richiesta sindacale di convocare un tavolo tecnico. Speriamo adesso di ottenere subito risposte reali e concrete”. Lo annuncia la segreteria della Uil Fpl di Palermo, dopo l’assemblea tenutasi stamane presso i Cantieri culturali della Zisa i cui sono stati illustrati i contenuti della preintesa del contratto decentrato. Il sindacato aggiunge: “Questi lavoratori, insieme al personale Lsu e Asu, sono ancora in attesa del primo contratto e restano gli ultimi per quanto riguarda le retribuzioni, guadagnando circa 900 euro al mese a fronte di 25 ore settimanali. Ma non solo. Chiediamo, ancora una volta, di ripristinare gli avanzamenti di carriera con un piano che incentivi i pensionamenti e dia certezze ai contrattisti”.
Rifiuti, Barone e Caleca: “Gestione nel caos più totale. La politica pensa solo a litigare e a pagare sono sempre siciliani”.
Palermo. “La gestione dei rifiuti in Sicilia è nel caos più totale e alla fine si tradurrà in tasse più salate per i cittadini per via dei lunghi e costosi trasferimenti di immondizia che avranno, tra l’altro, un impatto devastante sull’ambiente. Insomma un vero capolavoro. Anche con il massimo impegno non si sarebbe riusciti a fare peggio e a pagare è sempre la Sicilia”. Commentano così, il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, e Piero Caleca della Uil Trasporti, il decreto che cambia tutto nello smaltimento dei rifiuti. E precisano: “Quello che serve è potenziare subito la discarica di Bellolampo con la costruzione della settima vasca e una seria raccolta differenziata a Palermo che, soprattutto nel centro storico, non è ancora decollata. Infine, non essendo nemmeno credibile che la politica riesca ad approvare una legge in materia a fine legislatura, ci chiediamo perché non provi almeno a gestire il settore facendo meno danni possibili ed evitando un imbarazzante e continuo litigio”.
Formazione, Raimondi: “Gli accordi sindacali non stanno funzionando”
E’ ancora scontro tra enti e sindacati sulla Formazione professionale. “Gli accordi non stanno funzionando. Continuano, infatti, a spuntare nuovi bandi che puntano all’assunzione di nuovo personale senza alcun criterio”. Lo denuncia Giuseppe Raimondi, della segreteria della Uil Sicilia, che chiede al Governo regionale “un atto di coerenza”. I lavoratori in esubero sono circa tremila. Il pezzo oggi sul Giornale di Sicilia
Finanziaria, Barone: “Governo Crocetta smetta di fare campagna elettorale e lavori nell’interesse dei siciliani”.
Palermo “Il governo Crocetta deve smetterla di dedicarsi solo alla campagna elettorale lanciando inutili proclami e vuote promesse. Dovrebbe, al contrario, predisporre atti completi per l’Assemblea regionale e provare a risolvere finalmente le troppe vertenze”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che commenta così l’ennesimo scontro sulla Finanziaria: “Nessuna risposta è stata ancora data a lavoratori, giovani e precari. Solo improvvisazione e demagogia ma nessun fatto concreto da parte del governo regionale nonostante le richieste di questo sindacato di volere affrontare i problemi attraverso un confronto vero”.
Ex Province nel baratro, i sindacati: “Non molleremo la presa”.
“E’ chiaro che, di questo passo, presto le ex province finiranno nel baratro”, è stato il commento dei segretari regionali Agliozzo e Crocè (Fp Cgil), Montera (Cisl Fp) e Crimi (Uil Fpl) dopo l’audizione di ieri in Commissione bilancio (Il pezzo di oggi de La Sicilia).
Cgil, Cisl e Uil Sicilia scuotono Governo siciliano: “Servizi per il lavoro fermi, subito un incontro con neo assessore Mangano”.
Palermo. “Bisogna superare l’inerzia e sollecitare un sistema organizzato e permanente che possa aiutare le persone più in difficoltà e in cerca di occupazione. Per questo chiediamo subito una convocazione al nuovo assessore Mangano con l’obiettivo di affrontare il tema dei servizi per il lavoro in Sicilia”. Cgil, Cisl e Uil Sicilia provano, così, a scuotere la politica: “Due distinte delibere della giunta regionale (n.330 e n.425 del 2016) destinano significativi fondi per un sistema di formazione e dei servizi per l’impiego. Le risorse umane e professionali, invece, sono state individuate l’anno scorso (articolo 13 della legge regionale del 17 maggio, n.8) ma sino ad oggi nulla è stato fatto. E’ tempo di cambiare rotta”.
Messina, IX Conferenza regionale di Organizzazione
Palermo. “In Sicilia il tasso di disoccupazione resta fra i più alti d’Italia e sempre più giovani scelgono di emigrare. Non ci sono stati interventi per l’agricoltura e il turismo, settori che avevano dato timidi segnali di ripresa. Ha chiuso il Petrolchimico di Gela mentre pochissimo si è visto per la reindustrializzazione dell’area di Termini Imerese, dopo la chiusura della Fiat con il conseguente crollo dell’export di prodotti della raffinazione e della meccanica. Improvvisazioni, promesse e demagogia ma nessun fatto concreto nonostante le costanti richieste di questo sindacato di affrontare le vertenze. Lo confermiamo ancora una volta: la politica del governo Crocetta è stata assolutamente fallimentare”. Lo afferma il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, in occasione della IX Conferenza regionale di Organizzazione. Agli Stati Generali si farà il punto della situazione sulle principali emergenze: Formazione, Precari, ex Province e Rifiuti. Saranno anche individuati i punti programmatici per la prossima legislatura, primi fra tutti sviluppo e buona occupazione. E il leader della Uil aggiunge: “In un contesto in cui la politica siciliana continua a collezionare disastri, è certo che il sindacato rappresenta un punto di aggregazione capace, invece, di dare riposte concrete ai cittadini. Non solo attraverso la contrattazione nei posti di lavoro, ma fornendo soprattutto servizi essenziali che non sono più garantiti dal welfare pubblico”. E dati alla mano sono aumentati gli iscritti, circa 220mila oggi. Per questo la Uil Sicilia, nonostante il taglio delle risorse statali, ha scelto di migliorare e potenziare le risorse del Caf, del Patronato, dell’Adoc, dell’Ufficio Vertenze e di tutti gli altri servizi, dove ogni giorno cresce e varia la richiesta di assistenza: dalla dichiarazione dei redditi alla richiesta di definizione dei ruoli esattoriali, dall’esenzione ticket per reddito al Tfr. E ancora, tra le novità, il condomino di strada e una serie di convenzioni per gli utenti che vogliono accedere più facilmente al credito agevolato. Il sindacato apre anche ai giovani che vogliono imparare il mestiere attraverso tirocini formativi di alternanza scuola-lavoro ed Erasmus. Si parlerà di tutto questo, il 5 e 6 aprile, in occasione della Conferenza di Organizzazione della Uil Sicilia: “Il sindacato a rete: contratti, tutele e servizi”. L’appuntamento è a Messina, presso la Camera di Commercio in piazza Felice Cavallotti 3 a partire dalle 9, con la registrazione dei delegati. Alle 10, la relazione del segretario organizzativo della Uil Sicilia, Luisella Lionti, e a seguire il dibattito. Alle 18 le conclusioni del segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. I lavori riprenderanno giovedì con l’intervento alle 10 del segretario organizzativo della Uil, Pierpaolo Bombardieri. Alle 12.30 le conclusioni del segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, e a seguire l’approvazione del Documento finale.
“IL SINDACATO A RETE: CONTRATTI, TUTELE E SERVIZI” Ecco il programma della Conferenza di Messina. Si parte mercoledì 5 aprile, alle 9, con la registrazione dei delegati. Alle 10, la relazione del segretario organizzativo della Uil Sicilia, Luisella Lionti e a seguire il dibattito. Alle 18 le conclusioni del segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. I lavori riprenderanno giovedì, 6 aprile, con l’intervento alle 10 del segretario organizzativo della Uil, Pierpaolo Bombardieri. Alle 12.30 le conclusioni del segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, e a seguire l’approvazione del Documento finale.