Palermo. “Abbiamo sempre sostenuto che la mobilità dei dipendenti della Regione siciliana vada gestita sulla base delle norme contrattuali, così come avviene nel resto del Paese, ma soprattutto con l’intervento dei sindacati. Il fatto che, malgrado tanti annunci e trasferimenti d’imperio, si torni sempre al tanto caro ma inutile interpello ne è la dimostrazione”. Lo afferma il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, contestando la decisione del dirigente generale del Bilancio, da cui dipende la Centrale unica degli appalti, di ricorrere ancora una volta a questo strumento viste le “criticità” legate alla carenza di personale, così come si legge oggi sul Giornale di Sicilia (in foto). E Barone aggiunge: “Queste procedure vanno concordate prima, non per frenare ma per dare visibilità e trasparenza. Perché è l’unico modo per valutare chi si sposta e predisporre strumenti formativi che rendano efficace il trasferimento. Basta con proclami seguiti dal nulla. La contrattazione è necessaria. La Uil difende in diritti, non i privilegi”.
Autore: admin-uilsicilia
Uil Messina, Tripodi nuovo segretario
Messina. E’ stato eletto questa mattina all’unanimità il nuovo segretario della Uil Messina. Si tratta di Ivan Tripodi, reggino 45 anni, già segretario della Uilca Messina. Giornalista pubblicista è anche un appassionato di viaggi: “Il nostro primo obiettivo – ha detto Tripodi (nella foto con il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone)- sarà aprire le porte del sindacato a giovani, lavoratori e pensionati per affrontare insieme le troppe vertenze del territorio”. Una nuova governance, dopo il commissariamento, e il ritorno nella sede storica, oggi restaurata. Nuovi uffici, riorganizzazione di servizi e personale in viale San Martino 146. Dopo mesi trascorsi a potenziare, migliorare, recuperare e rimodernare le strutture, la Uil di Messina è pronta a garantire massima assistenza e consulenza agli iscritti e ai cittadini. Il nuovo gruppo dirigente è stato eletto in occasione del Congresso straordinario “La Uil per il cambiamento”. I componenti della segreteria sono Pasquale De Vardo e Alda Iudicelli, mentre a fare da tesoriere sarà Pippo Calapai.
Messina, Lionti: “Nuova governance, uffici e personale. Sindacato pronto a rilancio del territorio”.
MESSINA. La Uil di Messina rilancia. Una nuova governance, dopo il commissariamento, e il ritorno nella sede storica, oggi restaurata. Nuovi uffici, riorganizzazione di servizi e personale in viale San Martino 146. Ma soprattutto un nuovo gruppo dirigente pronto a fare squadra per affrontare le tante emergenze. Dopo mesi trascorsi a potenziare, migliorare, recuperare e rimodernare le strutture, la Uil di Messina è pronta a garantire massima assistenza e consulenza agli iscritti e ai cittadini. “A giovani, lavoratori e pensionati parleremo non solo di singole vertenze ma di un progetto di rilancio del territorio e di un patto di socialità e solidarietà”, precisa il commissario straordinario, Luisella Lionti. Il nuovo gruppo dirigente sarà eletto il prossimo lunedì, 6 marzo, in occasione del Congresso straordinario “La Uil per il cambiamento”, che inizierà alle 9.30 presso la sala consiliare di Palazzo dei Leoni, a Messina. Ad aprire i lavori sarà il segretario organizzativo, Luisella Lionti, pronta a chiudere il commissariamento. A seguire il segretario organizzativo della Uil, Pierpaolo Bombardieri, e Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia. Infine l’elezione degli organismi statutari.
Lavoratori Asu, Borrelli lancia l’allarme: “Da tre mesi senza stipendio“.
Palermo. Non percepiscono lo stipendio da tre mesi. Sono i circa cinquemila lavoratori Asu, che attendono ancora oggi il pagamento delle spettanze. “Colpa della mancata approvazione della manovra economica ma soprattutto di una politica che pensa solo a litigare mettendo da parte gli interessi dei lavoratori, giunti alla disperazione”. Lo sostiene Danilo Borrelli, segretario della UilTemp Palermo, che aggiunge: “Si tratta di famiglie, spesso monoreddito, a cui diventa difficile pure raggiungere il posto di lavoro visto che non hanno nemmeno i soldi per la benzina. Governo Crocetta e Ars smettano con le polemiche. E’ tempo di rimboccarsi le maniche e dare risposte concrete ai siciliani in mezzo alla strada”.
Finanziaria, Barone: “Governo e deputati continuano a giocare. Spettacolo indecoroso“.
Palermo. E’ uno spettacolo indecoroso. Ancora oggi tra Finanziaria, esercizio provvisorio e varie ipotesi di manovra deputati e governo regionale continuano a giocare, senza concludere nulla. A farne le spese, però, sono sempre i lavoratori che vivono già da troppo tempo in una condizione di drammatica emergenza”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “La politica continua a tenere i siciliani in ostaggio, non dando le risposte necessarie e continuando con uno scaricabarile vergognoso. Chiediamo a governo e assemblea di recuperare quel minimo di dignità e di mettere in sicurezza, ognuno per le proprie competenze, le emergenze che ci sono in nell’Isola”.
Ambulanti stranieri, Barone: “Difficile ottenere permesso di soggiorno. Via a convenzione con legali per difendere diritti lavoratori”
Palermo. “Ottenere il permesso di soggiorno, anche per gli immigrati che ne hanno diritto, può essere difficile a Palermo, come in altre città. Senza questo documento, necessario per lavorare, crea disagi e spinge all’illegalità. Per gli ambulanti stranieri, in presenza di una normativa non sempre chiara e univocamente interpretata, i criteri risultano troppo restrittivi. Per questo abbiamo deciso di intervenire, con una convenzione tra Uil e legali, mettendo a disposizione le tutele necessarie per queste comunità. Chiunque, quindi, riscontri lungaggini burocratiche o vere e proprie discriminazioni, da oggi avrà la possibilità di avviare un’azione legale con il patrocinio della Uil”. Lo ha annunciato lo stesso segretario generale, Claudio Barone, insieme alla responsabile dell’Ufficio Immigrati, Karen Basile, questa pomeriggio a Villa Niscemi dove il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha subito espresso un forte apprezzamento per l’iniziativa: “La normativa vigente crea grosse difficoltà interpretative. E’ necessario un protocollo chiaro e trasparente che garantisca tutti i lavoratori, immigrati e non, allo stesso modo. Per questo spero che altre realtà dimostrino sensibilità e interesse e che collaborino a questo progetto nell’interesse di tutti i lavoratori”. Il Comune di Palermo sponsorizzerà la convenzione, che sarà presentata alla stampa nei prossimi giorni.
Regionali, Crimi: “Decurtazioni per malattia uguali a quelle degli statali, Governo Crocetta corregge grave errore“.
Palermo. “Ci siamo riusciti. Dopo una lunga battaglia, il Governo Crocetta ha deciso finalmente di allineare le decurtazioni per malattia dei dipendenti regionali a quelle previste per tutti gli statali”. Lo sostiene Luca Crimi, segretario regionale della Uil Fpl Sicilia, commentando così l’emendamento, già approvato in Commissione e in attesa adesso di passare con la Legge di Stabilità. E Crimi aggiunge: “Un passo importante. Sino ad oggi ai dipendenti regionali veniva decurtata una somma maggiore rispetto a quella prevista per i dipendenti del Pubblico Impegno. Dopo due anni e un duro confronto, portato avanti da questo sindacato, il governo regionale ha deciso finalmente di correggere un grave errore contenuto nella Finanziaria 2015”.
Formazione, Barone e Raimondi: “Con Avviso 8 nessuna garanzia per i lavoratori. Anzi previsti nuovi licenziamenti“.
Palermo. “L’Avviso 8, finalmente pubblicato, avrebbe potuto salvare i lavoratori della Formazione professionale (circa quattromila), già licenziati. Ma, in assenza di norme precise ed esigibili sulle modalità di assunzione del personale, resta la certezza che questi lavoratori non rientreranno più in servizio. Anzi sono previsti ulteriori duemila esuberi”. Lo sostengono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, e Giuseppe Raimondi della segreteria della Uil Sicilia, che aggiungono: “In assenza di accordi contrattuali, le norme sulle riassunzioni contenute nell’Avviso 8 sono mere dichiarazioni di principio e non tutelano i lavoratori, che hanno già esaurito gli ammortizzatori sociali e che oggi si ritrovano senza occupazione e sostegno al reddito. Insomma una presa in giro a spese di tanti disperati. Rischiamo di assistere, invece, – concludono Barone e Raimondi – ad una nuova ondata di assunzioni clientelari in previsione della prossima campagna elettorale. La Formazione professionale siciliana continua con i vecchi vizi. Speriamo di essere smentiti, non a chiacchiere, individuando norme e procedure trasparenti. Per questo chiediamo una immediata convocazione al governo regionale”.
Sanità, Tango: “Bene piano rete ospedaliera, in Sicilia garantirà servizi e professionalità.”
Palermo. “Il piano della rete ospedaliera, presentato stamane alle organizzazioni sindacali, non farà perdere pezzi alla sanità siciliana. Anzi, in alcuni casi, apportando le giuste modifiche potrebbe persino migliorarne la gestione. Inoltre, ma solo dopo il via libera da Roma, si aprirebbero finalmente le porte a concorsi e assunzioni” . Lo sostiene Enzo Tango, segretario generale della Uil Fpl Sicilia che, apprezzando l’impegno dell’assessore Gucciardi, aggiunge: “Questa riforma garantirà ai cittadini servizi e professionalità. Resteranno in atto tutte le strutture sanitarie e ospedaliere, solo qualcuna cambierà nome. Il livello delle prestazioni resterà alto se non migliorabile”.
Regione, Barone: “Non c’è nulla da festeggiare. Governo Crocetta non ha risolto nulla e lavoratori non avranno come sopravvivere“.
Palermo. “Non c’ è proprio nulla da festeggiare. Ancora una volta le soluzioni dell’ultimo minuto proposte dal governo regionale non serviranno a risolvere il problema dei precari degli enti locali siciliani, e neanche le altre emergenze. Gli interventi normativi sono da verificare e deve ancora arrivare il via libera da Roma. In ogni caso il problema sarà solo rinviato di qualche mese ma poi saremo punto e a capo”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Manca una seria e vera programmazione e come sempre a pagare il conto sono i lavoratori che, anche questo Natale, si trovano senza niente tra le mani. Questo sindacato ha chiesto più volte incontri e confronti ma il governo Crocetta ha preferito non prestare ascolto, ritrovandosi impreparato ad affrontare le emergenze e prendendo decisioni estemporanee. Sono così saltate anche le risorse, necessarie per pagare gli stipendi, per teatri, Consorzi di bonifica, Esa, Ersu e Istituto di incremento ippico. Questi lavoratori non avranno come sopravvivere. Non possiamo continuare così, occorre affrontare i problemi sul serio coinvolgendo le parti sociali e trovando soluzioni stabili”.