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Ammortizzatori, Raimondi: “Pochi fondi per la Sicilia. Renzi difenda lavoro e lavoratori”.

PALERMO. “I fondi stanziati dal Governo Renzi sono pochi e non bastano a coprire tutte le richieste di cassa integrazione e ammortizzatori in deroga, che già da oggi e che sino alla fine dell’anno aumenteranno di certo. La situazione che si va prefigurando in Sicilia è drammatica”. Lo dice Giuseppe Raimondi, segretario regionale della Uil Sicilia, dopo l’incontro presso l’assessorato regionale al lavoro, che aggiunge: “Chiediamo al premier Renzi di abbandonare facili slogan come quelli sull’Articolo 18 ma di difendere invece i posti di lavoro che effettivamente esistono, altrimenti ci sarà un’altra ondata di licenziamenti. La Uil resta comunque disponibile al confronto a condizione che si parli di cose reali e si cerchino soluzioni vere e concrete. Il nostro obiettivo è tutelare l’occupazione ed evitare che chiudano migliaia di aziende, già in crisi nella nostra regione. Al presidente Crocetta chiediamo un impegno, anche maggiore, per ribaltare un’impostazione inaccettabile del Governo nazionale”.

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Formazione, Raimondi: “Percorso di lotta unitario per tutelare i lavoratori. La Uil è pronta”.

PALERMO. “Uniti si vince. E la Uil Sicilia vuole contribuire alla costruzione di un percorso di lotta unitario per chiedere al Governo Crocetta provvedimenti concreti e immediati sulle retribuzioni e sul futuro dei lavoratori della Formazione professionale e di quelli licenziati che attendono ancora una ricollocazione”. Lo ha detto il segretario regionale, Giuseppe Raimondi, a seguito dell’incontro tenutosi oggi tra i promotori della marcia della Formazione e Cisl Scuola e Cobas. E Raimondi ha aggiunto: “Il confronto è necessario e indispensabile. Ciascuno deve poter dare il proprio contributo, utile per ricompattare la categoria. Esistono a nostro parere i presupposti per una cammino unitario fino al raggiungimento degli obiettivi stabiliti”.

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Regione, Barone e Tango: “Procedure d’interpello? Una farsa. Si sbocchino le trattative all’Aran”.

PALERMO. “La gestione del personale della Regione appare assolutamente caotica. Sulla collocazione dei dirigenti vige, infatti, un regime di totale arbitrarietà. La Uil chiede di sbloccare le trattative che sono in corso all’Aran e in particolare quella sulle procedure di mobilità valorizzando le risorse umane e recuperando efficienza del personale”. Lo dicono il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, ed Enzo Tango, segretario generale della Uil Fpl, che aggiungono: “E’ ora di finirla con la farsa degli atti d’interpello fatti solo per creare l’alibi di una mancata disponibilità del personale e ad aprire quindi a contratti esterni, quando invece la Regione è dotata di figure altamente specializzate. Ricordiamo – continuano Barone e Tango – che i dirigenti sono 1.750 e dovrebbero coprire 800 strutture. Più del doppio del fabbisogno, quindi. L’assessore all’Economia Agnello lamenta invece, a ragione, che i suoi uffici sono sempre più sguarniti. Questa situazione indica che la collocazione e il conferimento dei loro incarichi è del tutto arbitraria e caotica. Va modificata la Legge 10/2000 e per questo chiediamo al Governo Crocetta la definizione di una norma da portare al Parlamento regionale col sostegno delle organizzazioni sindacali. Non basta denunciare. Dopo bisogna adottare provvedimenti opportuni per cambiare le cose”.

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Ato rifiuti, Borrelli e Celano: “Lavoratori senza stipendio e mezzi. Situazione critica, il Governo Crocetta faccia rispettare le leggi”.

PALERMO. “Sono da mesi senza stipendio, non hanno mezzi e le attrezzature sono vecchie. Inoltre, i lavoratori degli Ato rifiuti sono a rischio malattie e infezioni visto che non sono stati ancora vaccinati. Senza l’applicazione di leggi e circolari da parte delle amministrazioni comunali il servizio di igiene ambientale potrebbe quindi essere bloccato”. A denunciare la critica situazione in cui versa la provincia di Palermo, sono Gianni Borrelli e Nino Celano della UilTemp, che precisano: “Il 1° Ottobre dovrebbe entrare in funzione il nuovo sistema dei rifiuti ma sino ad ora nulla è stato fatto. Il lavoratori non sono pagati ma i costi di gestione delle discariche aumentano di giorno in giorno. Ecco perché diciamo basta. Chiediamo un intervento immediato del Governo regionale laddove non vengano applicate le leggi”.

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Formazione, Raimondi: “Il nuovo ddl? Servono chiarimenti e correttivi. La Uil non compra a scatola chiusa”.

PALERMO. “Sul disegno di legge che ridisegna il settore della Formazione professionale, invitiamo ad una valutazione prudente. Alcuni punti, infatti, sono condivisibili ma non sarebbe la prima volta che alle buone intenzioni segua il caos”. Lo dice Giuseppe Raimondi della segretaria della Uil Sicilia, che precisa: “Condividiamo il coinvolgimento di Università e aziende anche se va chiarito con quali modalità. C’è da capire, poi, quali sono le effettive tutele per i lavoratori, e questo non può essere considerato un dettaglio. Ed è importante verificare prima, le possibili distorsioni che abbiamo già denunciato in merito all’uso dei voucher”. E Raimondi continua: “Assegnare, infine, le competenze per la Formazione ai consorzi dei Comuni che dovranno – non si sa bene come e quando – sostituire le Province, appare temerario. Prima che parta il percorso parlamentare, chiediamo quindi un confronto con le organizzazioni sindacali per avere chiarimenti e apportare correttivi. Intendiamo collaborare. La Uil non compra a scatola chiusa”.

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Disabili, Borrelli: “Dal Prefetto garanzie, via al servizio di assistenza ma senza riduzione di ore”.

PALERMO. “Si apre uno spiraglio per gli operatori che si occupano dell’assistenza agli studenti disabili di Palermo e provincia. Il Commissario Tucci ha garantito, infatti, che il numero di ore settimanali per l’assistenza non sarà ridotto da 27 a 22”. Lo dice Danilo Borrelli, segretario regionale della UilTemp, dopo l’incontro di questa mattina a Palazzo Comitini, che precisa: “Dalla Regione hanno anche assicurato l’integrazione delle somme previste dalla Legge 328 del 2000. Questo sindacato continuerà a pressare affinché le rassicurazioni si traducano in atti concreti”.

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Asu, Borrelli (UilTemp): “Dal Comune stabilizzazioni al via. Soddisfatti ma continueremo a vigilare”.

PALERMO. Via alla stabilizzazione degli ultimi 215 lavoratori Asu di Palermo. Lo ha assicurato l´Amministrazione comunale all´incontro di oggi con le organizzazioni sindacali. “Un risultato importante che mette fine alla lunga attesa di questi lavoratori che da anni svolgono servizi fondamentali per la collettività”. Lo dicono il segretario regionale della Uiltemp, Danilo Borrelli, e il coordinatore “Vertenza Asu”, Salvatore Alba, che precisano: “Questa operazione è stata resa possibile grazie alla legge regionale n.5/2014 che prevede la possibilità di coprire i vuoti in organico nelle varie amministrazioni, oltre che alla delibera 101 del Comune di Palermo che assicura la disponibilità in organico a questi lavoratori”. Gli Asu dovranno, quindi, essere assunti entro e non oltre il 31 Dicembre 2016. “La Uil – concludono i sindacalisti – da sempre in prima linea per garantire un futuro ai lavoratori si ritiene soddisfatta ma continuerà comunque a vigilare sul processo di queste stabilizzazioni”.

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Lavoro, Raimondi: “A rischio i 1800 degli ex Sportelli. Nel decreto di Bruno nessuna clausola sociale”.

PALERMO. “Il futuro dei 1.800 lavoratori degli ex Sportelli è a rischio. Nel decreto già in Gazzetta dal 5 Settembre, a firma dell’assessore Bruno, riguardante l’accreditamento degli organismi per l’erogazione dei servizi al lavoro, non vi è infatti alcuna clausola sociale che tuteli questi lavoratori. Anzi, apre la strada a nuove assunzioni”. Lo dice Giuseppe Raimondi, della segreteria della Uil Sicilia, che aggiunge: “Chiediamo subito una modifica del decreto, visto che si tratta di una norma di civiltà giuridica già concordata con il dipartimento Istruzione e Formazione oltre che in tutte le Amministrazioni. Questi lavoratori, che da anni svolgono servizi essenziali per i Centri per l’impiego, hanno il diritto di essere garantiti. Chiediamo, infine, che sia subito fissata la data per la selezione del personale che lavorerà al programma Garanzia Giovani”.

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Formazione, Raimondi: “Basta perdere tempo. Governo Crocetta attivi tavolo permanente o sarà sciopero”.

PALERMO. “Siamo insoddisfatti dell’esito dell’incontro con l’assessore Scilabra. Non ci sono ancora impegni precisi e scadenze, chiesti a gran voce da questo sindacato, e i lavoratori della Formazione professionale continuano a vivere in una condizione disperata. Adesso il tempo è scaduto e chiediamo al Governo Crocetta un confronto no stop”. Lo dice Giuseppe Raimondi, della segreteria della Uil Sicilia, che aggiunge: “E’ necessario attivare un tavolo permanente che porti soluzioni e risposte concrete. Per la Uil non ci sono altre priorità. In caso contrario, già la prossima settimana siamo pronti a scioperare. Dobbiamo dare risposte ai lavoratori con l’avvio della terza annualità, l’assunzione dei 1800 degli ex sportelli, l’avvio del progetto Prometeo e lo sblocco di tutti i mandati emessi e non pagati per la filiera dell’Obbligo formativo”.

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Grifa, Barone e Comella: “Piano industriale necessario per sviluppo e occupazione. Non facciamocelo scappare”.

PALERMO. “Grifa ha confermato il piano di reindustrializzazione per Termini Imerese ma ha escluso la presenza di investitori cinesi annunciata pochi mesi fa dal presidente Renzi. La Uil Sicilia spera, adesso, che il progetto si concretizzi sul serio e dia un futuro certo ai lavoratori. Dobbiamo fare di tutto per non lasciarci sfuggire questa importante occasione che garantirebbe occupazionale e sviluppo produttivo. Chiediamo, quindi, al Governo regionale e nazionale il massimo impegno affinché vada tutto in porto. Questo sindacato è disponibile ad incentivare tutti gli investimenti nella nostra regione”. Lo dicono Claudio Barone segretario generale della Uil Sicilia e Vincenzo Comella segretario della Uilm, dopo l´incontro tenutosi al ministero dello Sviluppo. E precisa: “Nel piano industriale è prevista l´assunzione di 475 lavoratori, su 775 ex Fiat e Magneti Marelli, entro il 2018. Inoltre dovrebbero partire anche le attività dell´indotto che darebbero così favorire gli ex dipendenti di Lear e Clerprem già in mobilità ma anche quelli dell´ex Fiat, in cassa integrazione”. Il prossimo incontro al Mise è fissato per il prossimo 22 Settembre.