Palermo. “E’ fondamentale che la piattaforma informatica per acquisire, da parte delle aziende, le istanze di cassa integrazione in deroga sia immediatamente operativa. Questo consentirà ai lavoratori, esibendo la richiesta, di andare in banca per chiedere l’anticipazione del sostegno al reddito fino a 1.400 euro. Abbiamo chiesto nei giorni scorsi alcune correzioni tecniche che speriamo oggi siano state recepite”. Di questo parlerà Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, all’audizione convocata dalla commissione Lavoro dell’Ars questo pomeriggio in video conferenza. E spiega: “Importante uniformare il numero degli addetti aziendali con il “criterio dell’utilizzo medio”, e non con il numero assoluto dei lavoratori (un esempio: due part time possono essere calcolati come un solo rapporto di lavoro) così come avviene già nelle altre regioni in modo da avere subito chiarezza su chi può accedere ai trattamenti gestiti dal centro per l’impiego e chi invece da quelli gestiti dall’Inps. Bisogna poi semplificare l’accesso delle aziende con più sedi operative nell’Isola – continua il leader della Uil Sicilia -, che devono essere trattate come sito unico. Rimane la questione della firma digitale che a nostro avviso non è indispensabile ma che comunque può essere garantita tramite i consulenti del lavoro. Sono solo alcuni degli aggiustamenti tecnici richiesti da questo sindacato per accedere più facilmente agli aiuti”.