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Forestali, Barone: “Da domani via a 24mila licenziamenti. E’ inaccettabile, Crocetta rispetti subito gli impegni”.

Palermo. “L’annuncio del licenziamento, a partire da domani, dei 24mila forestali siciliani è gravissimo. A fronte di un parere favorevole pre-Cipe per il reperimento dei fondi, i capi degli uffici della Forestale hanno comunicato invece che da domani butteranno in strada migliaia di lavoratori. Tutto ciò è inaccettabile. Il Governo regionale si è dimostrato, ancora una volta, inaffidabile rispetto agli impegni già concordarti e sottoscritti con le organizzazioni sindacali”. Lo dice il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, che aggiunge: “Siamo in perenne emergenza, la gente è disperata e c’è il rischio che non risponda più delle proprie azioni. La tensione è salita a dismisura e domani c’è il rischio che la piazza, davanti alla Presidenza della Regione, diventi incontrollabile. Il presidente Crocetta deve assumersi le proprie responsabilità e promulgare atti che consentano di risolvere subito questa emergenza oppure prenda atto che il Governo regionale è al capolinea”.

Immagine: di autore incerto diponibilie su internet – Policy 

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Incidente sul lavoro, Barone e Munafò: “Un’altra vittima. Adesso è emergenza. Subito controlli e formazione”.

Palermo. “Non c’è più tempo da perdere. Non si può morire sul posto di lavoro. Chiediamo subito controlli sulla sicurezza nei cantieri ”. Lo dicono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia e Stefanò Munafò, segretario della Uil Siracusa, dopo avere appreso della morte di un altro operaio di 53 anni di Taormina e dipendente della ditta messinese Somac. L’incidente è avvenuto a bordo della nave Leonis, che affianca la piattaforma petrolifera Vega di Edison. “Quattro vittime in pochi giorni. E’ inaccettabile. Adesso è una vera e propria emergenza. La sicurezza, come chiede da tempo questo sindacato, deve essere al centro di tutte le attività soprattutto in questo territorio. Serve verificare le carenze organizzative e strutturali e avviare subito una formazione continua degli operai”.

Immagine: di autore incerto disponibile su internet- Policy

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Immigrazione, Barone: “Aderiamo alla marcia delle donne e degli uomini scalzi. Sarà una giornata di solidarietà e accoglienza”.

Palermo. La Uil Sicilia ha deciso di aderire all’iniziativa “marcia delle donne e degli uomini scalzi” in programma a Palermo giovedì 10 settembre. L’appuntamento è alle 19 in piazza Verdi, di fronte al Teatro Massimo. Poi il corteo raggiungerà il porto. “Una giornata di solidarietà e accoglienza – dice lo stesso segretario, Claudio Barone, a favore delle migliaia di profughi e richiedenti asilo che ogni giorno sbarcano sulle nostre coste. Sulla linea di quanto affermato il 1° maggio a Pozzallo, questo sindacato ha ripetutamente chiesto l’istituzione di corridoi umanitari ma anche la garanzia di una accoglienza degna e rispettosa dei diritti fondamentali della persona e una riforma del Regolamento di Dublino”.

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Formazione, Raimondi: “Ripresa delle attività? Restiamo perplessi sui tempi”

PALERMO. “Apprezziamo lo sforzo del Governo Crocetta di puntare alla ripresa delle attività della Formazione professionale in Sicilia. Restiamo, però, molto perplessi sui tempi di realizzazione degli Avvisi presentati oggi alle parti sociali”. Lo dice Giuseppe Raimondi, della segreteria della Uil Sicilia, che aggiunge: “L’assessore Lo Bello ha dato garanzie sull’Avviso1, le cui attività per i soggetti in obbligo d’istruzione inizieranno dal 15 settembre. Nulla, invece, è stato detto sui corsi ordinari. Non si conosco, infatti, date e programmi sull’inizio delle attività d’aula che dovrebbero coinvolgere oltre 3.500 lavoratori e per cui sono stati stanziati 155 milioni. Apprezzabile anche il progetto che vede l’avvio di corsi di formazione per anziani e immigrati sull’uso delle nuove tecnologie e lingua italiana. In cattedra ci sarebbero i lavoratori senza incarico. Speriamo però che anche questa volta non sia uno dei soliti annunci”.

E Raimondi continua: “Per questo motivo la Uil Sicilia chiederà al Governo regionale e nazionale, durante il tavolo di crisi nazionale che sarà istituito mercoledì prossimo, il ricorso straordinario agli ammortizzatori sociali per aiutare i lavoratori senza stipendio e sussidio nel periodo di passaggio da un’attività all’altra. In merito, invece, ai finanziamenti europei ricevuti dagli enti sollecitiamo l’autorità di gestione a velocizzare i controlli che spesso impediscono agli enti stessi di certificare la spesa nei tempi previsti. Aspettiamo, infine, la convocazione dalla Regione per lunedì prossimo in merito all’attuazione delle Politiche attive di lavoro destinate ai cassintegrati del 2014, 23mila lavoratori circa. Se il ministro Poletti non provvederà a trasferire le risorse, come più volte promesse alla nostra isola, siamo pronti alla protesta davanti al ministero del Lavoro”.

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Forestali, Barone: “Nuove risorse e progetti Ue per rilanciare il settore”.

PALERMO. “Nuove risorse per chiudere questa fase critica e avviare finalmente la riforma del settore forestale in Sicilia presentando buoni progetti di tutela ambientale con i Fondi europei”. A chiederlo a margine della manifestazione dei lavoratori del settore è il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, che aggiunge: “Il presidente Crocetta ha detto di volere proseguire sulla strada delle riforme e questo sindacato è disponibile al confronto. Risparmiare utilizzando le risorse e il personale a disposizione è possibile”.

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Finanziaria, firmato accordo su Forestali

Palermo, 28 aprile- Revocato dai sindacati di categoria lo sciopero generale dei lavoratori agricoli e dei forestali che era stato stato proclamato per domani. La decisione di Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil siciliane segue un incontro con gli assessori regionali alle risorse agricole e al territorio e ambiente, Elio D’Antrassi e Gianmaria Sparma, conclusosi con la firma di un accordo. “Un buon risultato- dicono Salvatore Tripi (Flai), Fabrizio Colonna (Fai), e Gaetano Pensabene (Uil)- che ci da’ assicurazioni su lavoro forestale, sul futuro dell’Esa, e sull’associazione degli allevatori (Aras). Naturalmente- aggiungono- vigileremo sul fatto che gli impegni presi siano recepiti nella finanziaria e per questo domani terremo un presidio davanti l’Ars in coincidenza con i lavori d’aulla”. L’intesa in questione impegna il governo a inserire nella legge Finanziaria le risorse necessarie per le attivita’ di manutenzione dei boschi , 245 milioni, e per l’antincendio, 145 milioni, in attuazione di un accordo del 2009. I forestali saranno avviati al lavoro cinque giorni dopo la pubblicazione della Finanziaria nella Gazzetta ufficiale e in ogni caso non oltre il 10 maggio. Saranno inoltre revocate gia’ da oggi le sospensioni di lavoratori nelle province e ripartira’ il tavolo tecnico sul riordino del settore. I sindacati fanno inoltre sapere che “il governo ha assicurato che non c’e’ alcuna ipotesi di soppressione dell’Esa e che appena sara’ nominato il nuovo presidente dell’ente, nella prima settimana di giugno, si insediera’ il tavolo tecnico per discutere dei progetti di riforma, della riorganizzazione e della stabilizzazione dei lavoratori”. Per quanto riguarda l’Aras, il governo regionale ha invece assicurato l’avvio di un confronto con l’Aia, associazione italiana allevatori, per ottenere un impegno sull’apparto zootecnico siciliano. “L’amministrazione – aggiungono Tripi, Colonna e Pensabene – colmera’ inoltre i vuoti di eventuali fondi non trasferiti per gli anni 2009- 2010”. “Il nostro auspicio- sottolineano i tre esponenti sindacali- e’ che gli impegni si traducano adesso in fatti concreti e che siano pienamente recepiti in una manovra che nasce in un clima politico e finanziario che non e’ certo rassicurante”.

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ALLEVATORI: sit-in dei dipendenti ARAS a Palermo

Scioperano domani i dipendenti dell’associazione regionale allevatori della Sicilia che terranno, a partire dalle 9.30, un sit-in davanti alla sede di via Principe Belmonte. L’iniziativa e’ di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil che chiedono il superamento della gestione commissariale dell’Aras; l’applicazione dell’accordo di febbraio che prevedeva il pagamento degli arretrati e la presentazione di un piano di rilancio dell’associazione; il rispetto dell’impegno dell’assessorato a concludere la verifica delle attivita’ del 2010 con la conseguente erogazione dei finanziamenti previsti nel bilancio della Regione. I sindacati chiedono all’assessore alle Risorse agricole un incontro per affrontare questi temi, che riguardano peraltro un comparto sul quale il governo nazionale sta tagliando, “scaricando i costi sulle regioni- sostengono Flai, Flai e Uila – mettendo a rischio i posti di lavoro e il futuro dell’intero sistema”. (AGI) Mrg