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Lavoro, Barone: “Aziende e lavoratori in crisi. Misure e politiche del Governo insufficienti“.

“E’ fondamentale mettere subito in sicurezza il territorio siciliano per garantire lo sviluppo produttivo. Il Patto per il Sud deve servire per dare lavoro ai centomila edili disoccupati, aprendo i cantieri, e per recuperare prima di tutto una martoriata rete viaria. Per questo chiediamo, ancora una volta, una cabina di regia come quella già realizzata dal Comune di Palermo e di Catania, ma non dal Governo regionale, per rendere trasparente e accelerare l’utilizzo di queste risorse”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, evidenzando così la situazione drammatica in cui versano migliaia di siciliani per colpa di politiche e misure messe in campo, del tutto insufficienti. “Un’altra emergenza riguarda i lavoratori degli Enti locali e i dipendenti delle ex Province. Anziché promettere improbabili posti di consigliere comunale, la politica dovrebbe finalmente occuparsi della collocazione di questi dipendenti e avviare la stabilizzazione dei precari che da anni svolgono servizi essenziali per la cittadinanza e senza i quali gli uffici comunale potrebbero chiudere. E, infine, siamo ancora in attesa di risposte sulla Formazione professionale, che sino ad ora conta solo migliaia di licenziamenti, e sugli Sportelli, senza i quali la Sicilia perderebbe ingenti risorse per creare nuovi posti di lavoro”.

In allegato la dichiarazione del segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, su La Sicilia.

la-sicilia-su-lavoro_361.pdf

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Blutec, Comella : “Piano industriale per Termini Imerese convince ma ancora non decolla”.

Palermo. “Il piano industriale presentato da Blutec per l’impianto di Termini Imerese convince ma stenta ancora a decollare. Lavoratori e territorio, colpiti dalla dura crisi, attendono il rilancio. Per questo continuiamo ad essere fiduciosi”. Lo dice Enzo Comella, segretario della Uilm Palermo, dopo l’incontro di oggi al Mise, che precisa: “Nei prossimi giorni Blutec dovrebbe chiudere il contratto di allestimento del Doblò. E prossimo alla chiusura dovrebbe essere anche il contratto relativo alla fornitura di motocicli alle Poste, con la produzione di 300 pezzi entro il 2017”. Allo stabilimento lavorano in 123 unità, entro l’anno arriveranno a 250. Prossimo incontro al Mise fissato il 28 giugno.

Immagine: di autore incerto disponibile su internet-Policy

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Edilizia, Feneal Uil Filca Cisl e Fillea Cgil: “Insieme a Comune di Palermo tavolo di confronto permanente.

Palermo. Un tavolo di confronto permanente per monitorare spese, opere, progetti e durata degli interventi previsti nel Patto per Palermo. A dare il via libera, alla richiesta di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, e’ stato lo stesso sindaco Leoluca Orlando, in compagnia dell’assessore Emilio Arcuri, oggi all’incontro organizzato da sindacati e lavoratori. Durante il confronto sono stati chiariti tempi e risorse disponibili per le opere cittadine, necessarie per risollevare il settore ma soprattutto i lavoratori, da troppo tempo in mezzo alla strada. L’amministrazione comunale ha indicato, con un cronoprogramma alla mano, somme e interventi a partire da quest’anno e sino al 2023 (54 milioni nel 2017; 80 milioni nel 2018; 145 milioni nel 2019; 130 milioni nel 2020; 102 milioni nel 2021; 90 milioni nel 2022; 55 milioni nel 2023), contestando le azioni del governo regionale che ha impedito l’avvio di opere fondamentali, come quelle del collettore fognario. “Abbiamo apprezzato l’apertura del sindaco Orlando, attento alla crisi che ha colpito il settore dell’Edilizia e lasciato senza soldi e lavoro centinaia di famiglie – dicono Ignazio Baudo, segretario generale della Feneal Uil Palermo, Antonino Cirivello segretario generale della Filca Cisl Palermo Trapani e Francesco Piastra, segretario generale della Fillea Cgil – . Non usciamo ancora soddisfatti da quest’incontro ma senza dubbio più motivati. L’amministrazione comunale, a differenza del Governo Crocetta, ha scelto la via del confronto. Non ha ignorato le richieste e le proposte di sindacati e lavoratori. Adesso siamo pronti ad incontrarci ogni mese per capire modi e tempi di opere e interventi che riguardano la nostra città. Non c’è più tempo da perdere, solo nel centro storico sono oltre mille gli edifici che hanno bisogno di manutenzione. Per non parlare degli interventi che riguardano la viabilità. Occorre rendere cantierabili subito queste opere e dare buon occupazione a migliaia di lavoratori che da anni vivono senza stipendio”. Intanto il prossimo 6 ottobre e’ in programma un’assemblea e il settore e’ comunque pronto ad una mobilitazione.

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Reddito di cittadinanza, Barone: “Governo regionale assente all’Ars? Solo promesse da campagna elettorale”.

Palermo. “Continuano le promesse da campagna elettorale. Non ultima quella dell’introduzione del reddito minimo per i poveri, annunciato trionfalmente dal presidente Crocetta che però ha disertato la riunione convocata all’Ars, oggi in commissione, con la consapevolezza che dalle promesse non si passerà mai ai fatti. La cosa più grave è che si speculi sulla disperazione in cui versano migliaia di famiglie siciliane”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Non capiamo con quali risorse si dovrebbe finanziare questo reddito di cittadinanza, a chi andrebbe destinato e come evitare di trasformarlo in uno strumento clientelare. Il governo regionale farebbe meglio a non perdere altro tempo con annunci demagogici e a dare invece risposte concrete alle tante emergenze che questo sindacato ha già evidenziato e rispetto alle quali continua a sfuggire”.

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Regione, Barone e Tango: “Bene trasferimento 500 milioni ma adesso serve capire come saranno spesi”.

Palermo. “Finalmente da Roma è arrivato l’ultimo via libera per trasferire 500 milioni in Sicilia. Soldi che dovrebbero servire a tamponare le falle relative al personale precario e ai servizi essenziali non garantiti ai cittadini da troppo tempo. Ma prima di dare vita a proclami ottimistici vogliamo capire, dal governo regionale, quando e come queste risorse saranno distribuite”. Lo dicono Claudio Barone ed Enzo Tango segretari della Uil Sicilia e Uil Fpl, che aggiungono: “Sino ad oggi la politica siciliana, litigiosa e assente, ha lanciato solo false promesse. Ancora una volta, prendiamo atto delle dichiarazioni di intenti, come quella ad esempio della creazione dell’Agenzia dei precari ma vogliamo prima capire e vederci chiaro. I lavoratori sono stanchi e senza soldi. Basta andare avanti con inutili impegni”.

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Ex Keller, nuova offerta per l’acquisizione degli immobili

Palermo. “E’ stata presentata al Tribunale di Cagliari una seconda offerta per l’acquisizione degli immobili del sito Keller di Carini. A entrare in campo sarebbe un imprenditore palermitano. Il giudice delegato, a seguito di questa nuova offerta, ha deciso di espletare un’asta al rialzo il prossimo 20 aprile”. Lo sostengono Ludovico Guercio, segretario provinciale della Fim Cisl, Roberto Mastrosimone, segretario regionale della Fiom Cgil, e Silvio Vicari, coordinatore regionale della Uilm Uil “assolutamente contrari a questa procedura di vendita che non tiene conto della ricollocazione dei 200 lavoratori in mobilità dal 2014”. Per questo le organizzazioni sindacali, con una lettera aperta, chiedono “l’intervento immediato da parte delle Istituzioni e della politica ma soprattutto un incontro con il futuro vincitore dell’asta. Chiunque rilevi l’ex Keller, infatti, deve tutelare queste famiglie. In caso contrario siamo pronti a forti azioni di protesta, come l’immediata occupazione della fabbrica”.

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Regione, Barone: “La legislatura siciliana è alla frutta. Basta perdere tempo, sindacato e lavoratori pronti allo sciopero”.

Palermo. “La legislatura siciliana è oramai alla frutta e i lavoratori, senza stipendio e certezze sul futuro da mesi, non possono aspettare i tempi lunghi e confusi di questa crisi politica. Oggi la Corte dei Conti emetterà anche il giudizio di parifica sul bilancio 2014 ed è chiaro che qualunque sia il risultato, per la Sicilia è già emergenza”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, commentando il possibile stop ai 300 milioni necessari per pagare forestali, precari, Pip e i finanziamenti ordinari ai comuni. E aggiunge: “Questo sindacato è già pronto a scendere in piazza per difendere i diritti dei lavoratori. Da mesi la politica parla solo di stessa e dei suoi problemi. Adesso chiediamo di aprire un confronto vero con le organizzazioni sindacali per affrontare le preoccupazioni di cittadini e precari ma soprattutto le emergenze di settore fondamentali come quello dei Trasporti, delle Province e della Sanità”.

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Rifiuti, Celano: “Sistema Aro nel caos”

Palermo. Il sistema delle Aro ha creato solo confusione. Il 30 giugno scadrà l’ennesima ordinanza di proroga del Governo Crocetta ma sino ad oggi solo pochi Comuni dell’Ato Pa/1 sono entrati a regime. Con il risultato che assisteremo ad una imminente macelleria sociale. Abbiamo stimato, infatti che dopo dieci anni resterà a casa circa il 40% (320 circa tra dipendenti e interinali) dei lavoratori”. Lo dice Nino Celano della Uil Trasporti, che continua: “Dati alla mano su 390 comuni siciliani, sono appena 200 le Aro costituite sino ad oggi. E’ necessario, quindi, che il Governo regionali cambi rotta e subito. Chiediamo un tavolo tecnico permanente per garantire un futuro certo ai lavoratori di questo settore e servizi più efficienti ai cittadini”.  

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Depuratori, Gallo: “Il Governo Crocetta è indifferente allo sviluppo produttivo. E’ il momento di cambiare rotta”.

Palermo. “E’ stato necessario un intervento autorevole del premier Renzi per non perdere in fondi destinati agli impianti di depurazione, fondamentali per la nostra regione. Con questo miliardo sarà possibile avviare cantieri per opere importanti e creare occupazione in un momento di forte crisi economica. La politica siciliana, indifferente allo sviluppo produttivo, fino ad ora ha cercato il consenso solo tramite l´assistenzialismo e ha rischiato di perdere anche questa importante occasione”. Lo dice Angelo Gallo, segretario regionale della Feneal Uil, che aggiunge: “E’ giunto il momento di cambiare rotta. Il Governo regionale deve pensare allo sviluppo e all’occupazione ma soprattutto garantire servizi essenziali ai cittadini che pagano tasse sempre più alte”.

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Consulenti lavoro, Barone: “A Palermo il Festival del lavoro? Appoggiamo candidatura”.

PALERMO. “La Uil Sicilia condivide l´impegno dell´Ordine provinciale di Palermo dei Consulenti del Lavoro nel volere ospitare l´anno prossimo nel capoluogo siciliano il Festival del Lavoro. Sosteniamo, quindi, la candidatura sperando che questa città possa contribuire a tenere accesi i riflettori sulla condizione del mercato del lavoro in Italia”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia.