PALERMO. “Pagamento degli stipendi, correnti e arretrati, e accesso agli ammortizzatori sociali per i lavoratori della Formazione siciliana. Queste le priorità della Uil Sicilia emerse oggi al confronto con il nuovo Governo Crocetta”. Lo dice il segretario Giuseppe Raimondi, che aggiunge: “L’assessore Mariella Lo Bello, ha assicurato a giorni l’avvio dei trasferimenti al Dipartimento della Formazione per colmare il vuoto d’organico e uscire finalmente dall’emergenza. Inoltre ogni settimana, e già dal prossimo venerdì, è stato concordato un confronto no-stop con le organizzazioni sindacali sul tema dei pagamenti e a seguire sul Progetto Prometeo. Abbiamo affrontato, inoltre, il problema degli ammortizzatori sociali in deroga, delle misure di esodo incentivato, del programma Garanzia Giovani e dei corsi Oif. Adesso chiediamo di passare dalle parole ai fatti. Le proposte ci sono, i mezzi anche. Speriamo che il nuovo Governo cambi passo e metta a punto i provvedimenti necessari per tutelare tutti i lavoratori del settore”. E Raimondi continua: “Al nuovo dirigente del dipartimento del Lavoro, Anna Rosa Corsello chiediamo di non perdere tempo e di fissare un incontro immediato con le organizzazioni sindacali per risolvere l’emergenza riguardante Garanzia Giovani e la ricollocazione del 1.750 ex Sportellisti e per assicurare il sostegno al reddito ai lavoratori del settore”.
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Formazione, Barone: “Dopo il flop dell’assessore Scilabra chiediamo al nuovo Governo vere garanzie per lavoratori”.
PALERMO. “Malgrado gli annunci trionfalistici della precedente giunta regionale, la situazione della Formazione professionale in Sicilia non è mai stata così grave. Se si avviasse la corsualità, così come aveva previsto l’ex assessore Scilabra, avremmo più di 4mila lavoratori, per lo più di enti disacredditati, che perderebbero il posto. Mentre gli enti “virtuosi” potrebbero procedere a nuove assunzioni, di fatto senza la garanzia che i licenziati vengano assorbiti. Altro che risparmio, quindi. La macelleria sociale servirebbe solo ad aumentare il bacino dei lavoratori della Formazione”. Lo sostiene il segretario della Uil Sicilia, Claudio Barone, che aggiunge: “Al nuovo Governo Crocetta chiediamo, prima di procedere con il piano della Scilabra, di valutarne le conseguenze al fine di tutelare tutti i lavoratori del settore. Per fare questo occorre prima di tutto garantire la disponibilità degli ammortizzatori sociali per i quali non è ancora chiaro se si siano state effettivamente recuperate le risorse e se queste siano utilizzabili. Bisogna prevedere anche una clausola sociale che vincoli chi deve assumere ad attingere effettivamente dal bacino dei licenziati. Poi – continua il leader della Uil Sicilia – serve chiarire quale ruolo si vuole attribuire al Ciapi e come mettere l’Ente in condizione di svolgere le missioni: la prima, già affidata, è la gestione dei 1.800 operatori degli Sportelli multifunzionali. La seconda missione riguarderebbe la creazione di un’Agenzia per quei lavoratori in esubero dagli Interventi formativi e per i quali si dovrebbe prevedere un piano di riqualificazione. I prepensionamenti, infine, non possono essere spacciati come una panacea perché anagraficamente possono interessare poche centinai di lavoratori e comunque non sono applicabili ai licenziati. Vanno comunque approntati perché bisogna ridurre il bacino della Formazione, a patto che non scattino nuove assunzioni”. La Uil è pronta a indire, con altre sigle sindacali, assemblee provinciali con i lavoratori del settore che oggi vivono una condizione di estrema incertezza e di sfiducia nel futuro. E’ necessario rilanciare una serie di iniziative forti affinché la nuova Giunta dia risposte immediate e coerenti. I nuovi assessori, in particolare quelli al Lavoro e alla Formazione, devono avere chiaro che i tempi lunghi potrebbero peggiorare la situazione in modo irreversibile mentre concordando gli interventi con le organizzazioni sindacali, si può ancora oggi salvare i lavoratori.
Formazione, Raimondi: “Dal Governo Crocetta solo inutili proclami. Dati alla mano ecco la verità”.
PALERMO. “Le nostre proteste non sono inutili. Questo sindacato è sceso in strada, dopo mesi di confronto con il Governo regionale, perché non ha mai ricevuto risposte concrete sul futuro dei lavoratori e del settore della Formazione professionale. Siamo stanchi di inutili proclami. Adesso chiediamo interventi immediati ma soprattutto veri. La prima vera emergenza riguarda il futuro dei lavoratori degli enti definanziati. Senza un piano preciso assisteremo, infatti. a licenziamenti di massa e a un’ondata di nuove assunzioni”. Lo sostiene Giuseppe Raimondi, della segreteria della Uil Sicilia, che continua: “Dichiarare poi che 1.400 lavoratori siano pronti ad essere prepensionati con 35 milioni è, ad esempio, una delle tante improvvisazioni di questa Amministrazione. Dati alla mano ci risulta che i lavoratori pronti ad andare in prepensionamento siano solo 400. E pur volendo considerare l’accompagnamento alla pensione di tutti i 1.400, con un anno di anticipo occorrerebbero alla Regione circa 40 milioni. E non 35. Questi ricordiamo, inoltre, sono fondi già previsti nel Piano Giovani”. Ma gli inutili proclami non si fermano qui. “Nessuna certezza c’è per i 1.800 ex sportellisti che attendono una ricollocazione nell’ambito del programma Garanzia Giovani. La Uil, per risolvere questa emergenza, chiede di utilizzare i 100 milioni del vecchio Fse 2007/2013 mai utilizzati e che rischiano di tornare indietro”. Ma Raimondi non si ferma: “Non è nemmeno vero che i fondi del Pac da 242 milioni siano già pronti per essere utilizzati. Non ci risulta, infatti, che il Governo regionale abbia messo a punto un piano di utilizzo di questi soldi, che deve essere prima approvato dal Ministero del Lavoro e poi dalla Commissione europea. Infine – conclude il segretario regionale – non c’è ancora una data certa sull’avvio dei corsi Oif e di buona parte dei corsi del Progetto Prometeo. Possiamo concludere, quindi, che le soluzioni del presidente Crocetta al momento siano inesistenti. Per questo, la Uil Sicilia mantiene lo stato di agitazione. Dobbiamo garantire prima di tutto il futuro dei lavoratori. Al Governo regionale, con cui siamo sempre pronti al confronto, chiediamo di smetterla e di passare dalle parole ai fatti”.
Formazione, Raimondi: “Nessuno sconto al Governo regionale. E’ sciopero il 22 Ottobre”.
PALERMO. “Alla luce delle dichiarazioni dell’assessore Scilabra e del presidente Crocetta, ora in conferenza stampa, che confermano la totale incertezza sul futuro del settore della Formazione professionale e dei suoi lavoratori, la Uil Sicilia non ha più dubbi e proclama lo sciopero regionale della categoria per il 22 Ottobre”. Lo dice il segretario regionale Giuseppe Raimondi, che precisa: “Già a partire dal 20 Ottobre diverse delegazioni di lavoratori chiederanno ai sindaci un intervento presso le Prefetture per la convocazione di un tavolo di crisi nazionale al fine di fronteggiare le emergenze siciliane, prima fra tutte quelle del sostegno a reddito dei lavoratori in cassa integrazione e mobilità in deroga”.
Formazione, Parasporo (Uil Scuola): “Dalla Scilabra solo proclami. Subito risposte o sarà sciopero”.
PALERMO. “Le parole dell’assessore Scilabra non ci hanno convinto. Sino ad oggi abbiamo assistito solo a proclami ma nessuna proposta concreta è stata fatta per salvaguardare il lavoro di circa 4mila lavoratori della Formazione professionale che si trovano ancora nell’incertezza e nell’assoluta confusione”. Lo dice il segretario regionale della Uil Scuola, Claudio Parasporo, che aggiunge: “Pur tenendo conto dello sforzo dell’Amministrazione per accelerare le procedure di avvio della seconda annualità Piano Giovani, ribadiamo all’assessore Scilabra che le sue proposte non sono sufficienti a risolvere questa emergenza. Considerando che negli ultimi giorni è aumentato anche il numero degli enti definanziati e quindi dei lavoratori in mezzo alla strada. Per quel che riguarda, invece, la creazione dell’Agenzia per la formazione e il lavoro – continua Parasporo – , sosteniamo che non serva a nulla. Lo strumento presentato è completamente diverso da quello da noi richiesto e quindi ad oggi non in grado di risolvere l’emergenza. Si tratta di un contenitore vuoto che favorirà solo, come scritto nel ddl, processi di mobilità orizzontale e a gestire l’albo della Formazione. Questo sindacato è stanco di aspettare. Siamo sempre stati, e continueremo ad esserlo, disponibili al confronto per il bene dai lavoratori ma senza risposte concrete e immediate scenderemo in strada e proclameremo lo sciopero generale”.
Regione, Barone: “Basta annunci. Il Governo Crocetta dia subito risposte certe ai lavoratori”
PALERMO. “Il Governo Crocetta continua ad annunciare riforme ma sino ad oggi niente di concreto è stato fatto. I lavoratori, da mesi senza stipendio, sono stanchi di questa politica che non da loro certezze sul futuro”. Ad esprimere forte preoccupazione è Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Il confronto sul futuro della Sicilia non deve avvenire solo attraverso i media ma attorno a un tavolo, con le organizzazioni sindacali. Questa Amministrazione ha serie difficoltà a mantenere gli impegni e se continua a fuggire così resteranno solo annunci e gravi emergenze. La Uil non è più disposta a perdere tempo e conferma di essere pronta al confronto o alla lotta. Adesso scelga il Governo regionale”.
Formazione, Raimondi: “Positive intenzioni del Governo Crocetta. Ma senza risposte concrete sarà protesta”
PALERMO. “E’ positivo riscontrare che oggi il Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione della Regione siciliana abbia a disposizione 130 milioni e che la direttiva necessaria per avviare le procedure che porteranno al finanziamento delle attività 2014-2015 sarà emanata mercoledì della prossima settimana. Anche se in ritardo abbiamo, quindi, una data certa. Tuttavia nutriamo forti perplessità in merito alle modalità e ai tempi di erogazioni di questi fondi”. Lo dice il segretario regionale, Giuseppe Raimondi, che ieri ha preso parte al confronto tra Governo regionale, enti e Cgil, Ugl e Snals. La convocazione aveva come oggetto le procedure necessarie all’avvio del pagamento della terza annualità ai lavoratori della Formazione e alla fine dell’incontro non è stato siglato alcun accordo. “Abbiamo ribadito al Governo Crocetta – precisa Raimondi – un impegno straordinario per dare risposte immediate alle emergenze che attanaglio il settore: dall’avvio del Progetto Prometeo, con la garanzia per tutti gli idonei (duemila circa), all’adozione del nuovo Piano triennale per Iefp (percorsi di istruzione e formazione professionale) sino al pagamento delle retribuzioni pregresse che in alcuni casi ammontano a circa 25 mensilità (quasi 5mila persone). Questo sindacato – conclude il segretario regionale -, da sempre aperto al confronto nell’interesse del lavoro e dei lavoratori, è pronto a mettere in campo ogni azione di protesta se non otterrà in tempi brevi risposte concrete, così come promesso dal Governo Crocetta”.
Formazione, Raimondi: “Percorso di lotta unitario per tutelare i lavoratori. La Uil è pronta”.
PALERMO. “Uniti si vince. E la Uil Sicilia vuole contribuire alla costruzione di un percorso di lotta unitario per chiedere al Governo Crocetta provvedimenti concreti e immediati sulle retribuzioni e sul futuro dei lavoratori della Formazione professionale e di quelli licenziati che attendono ancora una ricollocazione”. Lo ha detto il segretario regionale, Giuseppe Raimondi, a seguito dell’incontro tenutosi oggi tra i promotori della marcia della Formazione e Cisl Scuola e Cobas. E Raimondi ha aggiunto: “Il confronto è necessario e indispensabile. Ciascuno deve poter dare il proprio contributo, utile per ricompattare la categoria. Esistono a nostro parere i presupposti per una cammino unitario fino al raggiungimento degli obiettivi stabiliti”.
Formazione, Raimondi: “Il nuovo ddl? Servono chiarimenti e correttivi. La Uil non compra a scatola chiusa”.
PALERMO. “Sul disegno di legge che ridisegna il settore della Formazione professionale, invitiamo ad una valutazione prudente. Alcuni punti, infatti, sono condivisibili ma non sarebbe la prima volta che alle buone intenzioni segua il caos”. Lo dice Giuseppe Raimondi della segretaria della Uil Sicilia, che precisa: “Condividiamo il coinvolgimento di Università e aziende anche se va chiarito con quali modalità. C’è da capire, poi, quali sono le effettive tutele per i lavoratori, e questo non può essere considerato un dettaglio. Ed è importante verificare prima, le possibili distorsioni che abbiamo già denunciato in merito all’uso dei voucher”. E Raimondi continua: “Assegnare, infine, le competenze per la Formazione ai consorzi dei Comuni che dovranno – non si sa bene come e quando – sostituire le Province, appare temerario. Prima che parta il percorso parlamentare, chiediamo quindi un confronto con le organizzazioni sindacali per avere chiarimenti e apportare correttivi. Intendiamo collaborare. La Uil non compra a scatola chiusa”.
Formazione, Raimondi: “Basta perdere tempo. Governo Crocetta attivi tavolo permanente o sarà sciopero”.
PALERMO. “Siamo insoddisfatti dell’esito dell’incontro con l’assessore Scilabra. Non ci sono ancora impegni precisi e scadenze, chiesti a gran voce da questo sindacato, e i lavoratori della Formazione professionale continuano a vivere in una condizione disperata. Adesso il tempo è scaduto e chiediamo al Governo Crocetta un confronto no stop”. Lo dice Giuseppe Raimondi, della segreteria della Uil Sicilia, che aggiunge: “E’ necessario attivare un tavolo permanente che porti soluzioni e risposte concrete. Per la Uil non ci sono altre priorità. In caso contrario, già la prossima settimana siamo pronti a scioperare. Dobbiamo dare risposte ai lavoratori con l’avvio della terza annualità, l’assunzione dei 1800 degli ex sportelli, l’avvio del progetto Prometeo e lo sblocco di tutti i mandati emessi e non pagati per la filiera dell’Obbligo formativo”.