“Ribadiamo con fermezza che va definito entro oggi l’iter che permetterà alla Rap di continuare a conferire i rifiuti presso la discarica di Bellolampo. Abbiamo già esortato 48 ore fa il comune e la Regione a trovare una soluzione ma continuiamo a registrare solo notizie negative”. Cosi i sindacati Fit Cisl, Uil Trasporti, Fiadel e Filas intervengono nuovamente sulla chiusura della discarica di Bellolampo.
“È infatti, ingiustificato il rimbalzo di competenze tra il Comune di Palermo e la Regione anche perché nel giro di pochi giorni potremmo assistere a una indecoroso emergenza igienico-sanitaria in tutto il territorio di Palermo, perché già da domani, per ovvi motivi i cassonetti saranno stracolmi e i compattatori rimarranno carichi all’interno degli autoparchi della Rap senza avere la possibilità di essere svuotati”.
“Esortiamo ancora una volta il Comune e la Regione a sedersi attorno a un tavolo di lavoro per trovare una soluzione immediata al problema, evitando il solito rimpallo di responsabilità, ricordando che di mezzo ci sono i cittadini palermitani, il decoro della città di Palermo, la tutela dell’ambiente e i lavoratori dalla Rap. Chiediamo quindi una soluzione immediata alla problematica per permettere l’ampliamento della VI vasca e la realizzazione della VII vasca. Non rimarremo impotenti – concludono i sindacati di Rap – davanti a questa vicenda e non permetteremo la migrazione dei compattatori dell’azienda di piazzetta Cairoli in giro per tutta la regione, come non permetteremo che a beneficiare della situazione sia qualche ‘privato’ favorito’ dall’emergenza rifiuti. Se non ci saranno presto risposte idonee e concrete soluzioni al problema, con immediatezza, metteremo in campo tutte le soluzioni a nostra disposizione a tutela dell’azienda e dei lavoratori Rap”.