PALERMO. “La Regione siciliana deve ricominciare a spendere per fare ripartire il lavoro nel settore edile. Ventimila lavoratori sono già da troppo tempo a spasso. Bisogna che le Pubbliche Amministrazioni paghino i loro debiti alle aziende, che altrimenti non potranno più nemmeno ottenere il Durc e quindi saranno costrette a chiudere”. Lo ha detto Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, durante la manifestazione nazionale che si è svolta anche a Palermo. E Barone ha aggiunto: “Oggi il Governo Crocetta si trova a Bruxelles per sbloccare le risorse della Comunità europea. Se si riuscisse a utilizzarle presto e bene per realizzare le infrastrutture, di cui la nostra regione ha un disperato bisogno, il settore edile potrebbe riprendere immediatamente fiato e con esso ripartirebbe l’economia siciliana. Diamo atto – conclude il leader della Uil Sicilia – al Governo regionale di avere dimostrato attenzione su questi temi. Occorrono, però, risultati concreti. Per questo chiediamo che lavoratori e imprenditori, oggi insieme in piazza, aprano un confronto con la Regione sulla rimodulazione del Pac e sulla spesa delle risorse comunitarie”.