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CGIL CISL e UIL, il 14 ottobre è mobilitazione nazionale

Sabato 14 ottobre si terranno davanti alle Prefetture di tutta la Sicilia, così come nel resto del Paese, manifestazioni organizzate dal Cgil, Cisl e Uil per chiedere che nella legge di Bilancio 2018 siano inseriti una serie di provvedimenti in materia di lavoro, previdenza, welfare e sviluppo. I sindacati hanno già avanzato le loro richieste nei tavoli di confronto nazionale. “Vogliamo una legge di bilancio – dicono i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil Pagliaro, Milazzo e Barone- che abbia il carattere dell’equità e che guardi allo sviluppo, entrambi argomenti di estrema importanza per le regioni meridionali e per la Sicilia”.

I sindacati chiedono più risorse per l’occupazione giovanile – va ricordato che in Sicilia il tasso di disoccupazione giovanile è del 57% e quello generale italiano oscilla tra il 39% e il 40%- e per gli ammortizzatori sociali, anche questo tema cruciale in una regione con l’apparato produttivo in grande difficoltà. Chiedono inoltre il congelamento dell’innalzamento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita; un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani che svolgono lavori discontinui; una riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura; l’adeguamento delle pensioni in essere; la piena copertura finanziaria per il rinnovo e la rapida e positiva conclusione dei contratti del pubblico impiego; risorse aggiuntive per la sanità e il finanziamento adeguato per la non autosufficienza. Sit- in e volantinaggi si terranno sabato a partire dalle 9 davanti alle Prefetture di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani. “L’auspicio- affermano Pagliaro, Milazzo e Barone- è che la legge di Bilancio 2018 dia le risposte che sollecitiamo”.

A Palermo previsto un corteo che partirà da piazza Verdi sino a raggiungere la Prefettura.

L’appuntamento è alle 9.30 Sit-in davanti alla Prefettura in tutte le altre province siciliane.