Palermo. La Uil Sicilia oggi sarà in piazza Croci a Palermo per manifestare la propria contrarietà al disegno di legge Pillon e chiederne il ritiro. “Il ddl non rappresenta un aiuto alla bigenitorialità ed è un percorso ad ostacoli sul tema dell’affido e la separazione. Soprattutto non tiene conto della situazione di difficoltà economica delle donne, accentuata nelle regioni meridionali. I minori hanno la necessità di sentire la presenza di ambedue i genitori ed è chiaro che il coniuge economicamente più debole, quasi sempre la donna, deve potere garantire le migliori condizioni di vita al figlio”. Ad affermarlo è Grazia Mazze’ del coordinamento Pari Opportunità, che aggiunge: “L’occupazione femminile resta una pre-condizione fondamentale per affrancare le donne dalla violenza, altra grande piaga del nostro tempo. Soltanto il 49% delle donne lavora e quasi sempre con retribuzioni inferiori a quelle dell’uomo, sono dati che portano lontano dall’obiettivo che si prefigge Pillon. Il meridione è gravemente svantaggiato, la Sicilia è tra le ultime posizioni per disoccupazione. Per mancanza una retribuzione adeguata è quasi sempre la donna costretta a lasciare il lavoro per l’accudimento dei figli. In 10 anni di crisi hanno significato per le donne del Sud quasi 200 mila posti di lavoro in meno”.