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Telecom, Slc Cgil, Fistel Cisl e UilCom Uil: “A rischio il futuro dei lavoratori. Subito chiarezza, intervengano le Istituzioni”.

Palermo. Aprire un dibattito, coinvolgendo le istituzioni, per salvaguardare il futuro di azienda e dei lavoratori di Telecom Italia. Lo chiedono Slc Cgil, Fistel Cisl e UilCom Uil che oggi si sono incontrate a Palermo per fare il punto della situazione: “Ci preoccupano le decisioni assunte del Governo nazionale e regionale, le prospettive di sviluppo negate a un’Azienda con grandi potenzialità industriali ma soprattutto il nuovo cda che ha puntato solo a un piano di riduzione dei costi, favorendo i concorrenti. Senza tenere conto dell’uso disinvolto di premi, gratifiche e ricchissimi contratti per dirigenti e manager a fronte di continue richieste di tagli agli stipendi dei lavoratori”. E i segretari regionali Davide Foti, Giuseppe Tomasello e Giuseppe Tumminia aggiungono: “La preoccupazione di mettere a rischio migliaia di posti, in Sicilia ci sono 2.400 lavoratori, impone l’apertura di un pubblico dibattito ed il coinvolgimento di tutte le Istituzioni”.