“Un’altra Sicilia è possibile, anzi esiste già. È quella cresciuta grazie al sacrificio di siciliani come Rosario Livatino, che domenica sarà proclamato beato”. Lo afferma il segretario della Uil Sicilia, Claudio Barone. “Dall’alto magistero morale della Chiesa – aggiunge – giunge un ulteriore segnale, forte e chiaro. Smentisce i troppi luoghi comuni ai danni di un popolo che ama la vita, come disse Giovanni Paolo II, e incoraggia a spezzare definitivamente la spirale di paura e regresso cui ci ha condannato la mafia. Rosario Livatino è stato assassinato per la sua fede cristiana, per il suo impegno civile, per il suo lavoro. Dal mondo del lavoro, dalla Uil, un pensiero grato alla memoria del giudice-ragazzino e alla dedizione di quanti ogni giorno in silenzio rendono concreta la nostra speranza di un futuro di pace, dignità, prosperità per questa terra”.
Gerardo Marrone, ufficio stampa Uil Catania