Palermo. “L’imminente scadenza contrattuale sarà una delle prime sfide e rappresenterà, per questo Governo nazionale, il vero banco di prova. Capiremo, infatti, la reale attenzione nei confronti delle donne e degli uomini della Polizia di Stato. Il decreto Sicurezza, nonostante desti qualche perplessità sulla liberalizzazione della vendita dei beni sequestrati alla mafia ai privati, contiene alcuni aspetti apprezzabili come lo stanziamento dei fondi per pagare lo straordinario del 2018 e le disposizioni in materia di riordino dei ruoli e delle carriere della Polizia di Stato. Ma c’è ancora tanto da fare”. Lo sostiene Giuseppe Costantini, segretario generale della Uil Sicurezza Sicilia, che riunirà domani 6 dicembre le segreterie provinciali, presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo a partire dalle 16 per tracciare un bilancio. E aggiunge: “Servono interventi strutturali e continui per questo comparto e soprattutto in Sicilia dove è forte la presenza della criminalità organizzata. Le donne e gli uomini della Polizia di Stato hanno bisogno di una specifica tutela economica, pensionistica e previdenziale”. All’incontro di domani, moderato da Giovanni Assenzio segretario generale di Palermo, parteciperanno circa 50 dirigenti sindacali provenienti da tutta l’isola. Presente Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia.