PALERMO. “Il ministero del Lavoro sembra avere un ripensamento sugli ammortizzatori sociali dei dipendenti della Formazione professionale siciliana e fornisce una nuova interpretazione che lascerebbe 2.500 lavoratori, già Na Natale, senza soldi.”. Lo dice Giuseppe Raimondi della segreteria della Uil Sicilia, che oggi a Palermo ha incontrato un gruppo di lavoratori in via Imperatore Federico. E Raimondi spiega: “Per negare la cassa integrazione ai lavoratori si vogliono applicare le nuove regole del Jobs act retroattivamente. Altro che tutele crescenti. Siamo in piena macelleria sociale. Per questo, dopo avere già presentato ricorso al Comitato europeo per i diritti sociali e indetto manifestazione e proteste, chiediamo subito l’apertura di un tavolo di confronto a livello regionale e nazionale”.