Palermo. “Non sono ancora pronte le nuove regole sull’accreditamento degli enti. Per questo motivo la dirigente Rosa Corsello si è trovata costretta a rinviare di altri 15 giorni la presentazione dei progetti per avviare le Agenzie per il Lavoro che affiancheranno i Centri per l’Impiego in Sicilia. Slitta anche l’inizio dei nuovi corsi di Formazione e la gran parte dei settemila lavoratori non potranno rientrare in servizio e nemmeno percepire il sostegno al reddito. Insomma è una vera e propria emergenza sociale a cui il Governo Crocetta ancora oggi non è riuscito a dare risposte concrete”. L’allarme lo lancia Giuseppe Raimondi, segretario regionale della Uil Sicilia, che spiega: “Il dipartimento Istruzione e Formazione, sino ad oggi, non è riuscito a mettere in campo procedure amministrative veloci in grado di dare risposte immediate ai bisogni del settore: dai lavoratori agli allievi e dall’avvio dei corsi sino alla presentazione di nuovi progetti mandando il settore nel caos. Continuando a rispettare questa tabella di marcia, è sicuro che in Sicilia, anche le risorse europee saranno spese in minima parte. Ricordiamo, infatti, che è già trascorso un anno dall’approvazione del Por Fse e non si conoscono ancora uffici ed enti intermedi che dovranno gestire i fondi”. Raimondi aggiunge: “Continuiamo a chiedere agli Enti di non licenziare ma di adottare ogni strumento utile per la tutela del posto di lavoro in attesa che il sistema riparta. Al Governo regionale, invece, di assumere una posizione chiara e netta per assicurare il funzionamento del settore. La Uil, da sempre aperta al confronto, continuerà a spingere per la riforma della Formazione. Senza risultati saremo presto costretti a ritornare in piazza”.