Una fiaccolata per chiedere “una diversa politica in materia di immigrazione ed asilo” ed esprimere la solidarietà e il cordoglio dei sindacati per la terribile strage di Lampedusa. Si terrà venerdì 11 ottobre a Palermo nell’ambito della giornata della mobilitazione nazionale “Fermiamo le stragi nel Mediterraneo” indetta da Cgil Cisl e Uil. L’appuntamento per il concentramento sarà alle ore 18 a piazza Massimo, il corteo raggiungerà via Cavour, la sede della Prefettura. Saranno presenti i tre Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Palermo, Maurizio Calà , Mimmo Milazzo e Antonio Ferro. I sindacati presenteranno al Prefetto le loro proposte: “realizzare un piano per la costruzione di un efficace sistema di accoglienza, anche attraverso l’impegno dell’Unione europea, che non può esimersi dalla responsabilità di sostenere una delle più importanti frontiere europee nel Mediterraneo – si legge nel volantino dell’iniziativa -; istituire corridoi umanitari per i profughi che fuggono dalle guerre, rendendo esigibili in condizioni di sicurezza, l’accesso all’asilo ed alle misure di protezione internazionale”. I sindacati chiedono inoltre di “riformare la legislazione sull’immigrazione e dotare l’Italia di una legge organica in materia di asilo e contrastare la tratta degli esseri umani, anche attraverso forme efficaci di collaborazione con i paesi di origine e di transito di migranti e profughi e colpendo duramente i trafficanti”. “Non resteremo in silenzio – spiegano Cgil Cisl e Uil – di fronte al ripetersi di queste tragedie. Il mondo del lavoro si mobilita perché all’indignazione e al dolore possa seguire la ricerca di soluzioni concrete”.