Palermo. “La legge sulla scuola approvata dal Governo presenta molti punti critici e siamo convinti che occorre subito porre rimedio agli errori. Abbiamo ribadito in ogni sede la nostra contrarietà. Adesso lo faremo anche nei banchetti del Pd”. È questa la nuova iniziativa della Uil Scuola che consegna oggi un documento con le proposte di modifica della Legge 107. E il segretario regionale, Claudio Parasporo, spiega la situazione in Sicilia: “Nell’Isola sono stati assegnati circa cinquemila posti nella fase C. A Palermo, ad esempio, per la scuola primaria sono 386, di cui 179 da Graduatoria di merito e 207 da Graduatoria ad esaurimento. A questi ultimi, però, non sarà garantita la permanenza nella provincia di immissione in ruolo e ciò determinerà la prima disparità di trattamento”. E Parasporo continua: “Non sono stati nemmeno assegnati i posti di sostegno per la scuola primaria e nell’ultimo mese abbiamo assistito alla più grande deportazione di insegnati verso il Nord Italia, mitigata solo da quell’organico aggiuntivo concessoci ad agosto che ha permesso a tantissimi cittadini di differire l’immissione in ruolo al 1 luglio o al 31 di agosto del 2016. La mobilità straordinaria promessa, così strutturata, non farà altro che portare gli insegnanti gli uni contro gli altri. E non vogliamo neanche immaginare cosa succederà con la scelta dei docenti da parte dei dirigenti scolastici. Siamo solo all’inizio e per evitare il caos e’ necessario cambiare rotta e subito”.