Palermo. “Blutec ha confermato, ancora una volta, il piano di rilancio dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese, annunciando la trasformazione in veicoli elettrici di circa 1.800 Doblo’ all’anno. A giorni dovrebbe anche chiudersi con le Poste il contratto relativo alla fornitura di ottomila motocicli a tre ruote. Tutti impegni che, se mantenuti, evidenziano una reale volontà di rilancio del territorio e di ripresa occupazionale”. Lo affermano Gianluca Ficco, segretario nazionale della Uilm, e Vincenzo Comella, segretario della Uilm di Palermo, oggi presenti all’incontro a Roma, che aggiungono: “Blutec ha, inoltre, annunciato l’arrivo di una piegatrice per la lavorazione relativa al supporto di batterie per Fiamm ma anche di diversi macchinari, tra cui una stampante 3D. A breve capiremo se dalle promesse passerà ai fatti”. Il prossimo incontro è previsto il prossimo 23 maggio.
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Beni culturali, Borrelli: “Inaccettabile botta e risposta tra dirigenti e Crocetta. Basta riorganizzare il settore con mobilità e cambio turni. La politica adesso ci ascolti”.
Palermo. “Siamo favorevoli alla mobilità e al cambio dei turni. Bisogna utilizzare bene il personale, ridimensionando i notturni che servono spesso a favorire gli imboscati e utilizzando meglio i lavoratori Asu. Queste sono le proposte che la Uil Sicilia chiede da anni al Governo regionale per rendere fruibili tutto l’anno musei e beni archeologici e per incentivare il turismo, uno dei pochi settori che ancora funziona”. Lo sostiene Gianni Borrelli, della Uil Sicilia, commentando così l’inaccettabile botta e risposta (La Repubblica) tra i dirigenti dei Beni culturali e il presidente Crocetta. E Borrelli aggiunge: “E’ ora di finirla con questo palleggio continuo di responsabilità. Serve sedersi attorno a un tavolo e riorganizzazione davvero il settore. La politica adesso ci ascolti”.
Regionali, Crimi: “Incontro inutile tra Cgil Fp e Lantieri su rinnovo dei contratti“.
Palermo. “Prendiamo atto che la Fp Cgil ha preferito rompere il fronte sindacale e trattare individualmente con l’assessore Lantieri sul rinnovo dei contratti dei dipendenti regionali. Purtroppo per loro la risposta è stata sempre la stessa: non ci sono fondi, bisogna prima approvare la legge di stabilità. Quindi un incontro inutile”. Lo sostiene Luca Crimi, segretario regionale della Uil Fpl Sicilia, che aggiunge: “Questo sindacato chiede da tempo garanzie e tutele sulla riqualificazione dei dipendenti, partendo dalle fasce basse (A e B) che oggi rappresentano il motore dell’amministrazione regionale. Entro il 2020, inoltre, gran parte di funzionari e istruttori andrà in pensione, per questo serve un vero percorso formativo. La Uil Fpl continuerà a chiedere il riconoscimento della meritocrazia in modo trasparente per garantire a tutti il diritto alla carriera. Restiamo convinti – conclude Crimi – che portare avanti la trattativa tutti insieme sia più utile per raggiungere gli obiettivi e garantisca un giusto rapporto con il governo siciliano. Gli spot elettorali non ci sono mai piaciuti”.
Personale part-time del Comune, Uil Fpl: “Orlando apre ad aumento ore lavorative. Bene ma adesso risposte immediate”.
Palermo. “Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha chiesto alla Ragioneria generale di reperire i fondi necessari per l’incremento dell’orario per i lavoratori part-time e ha accettato la richiesta sindacale di convocare un tavolo tecnico. Speriamo adesso di ottenere subito risposte reali e concrete”. Lo annuncia la segreteria della Uil Fpl di Palermo, dopo l’assemblea tenutasi stamane presso i Cantieri culturali della Zisa i cui sono stati illustrati i contenuti della preintesa del contratto decentrato. Il sindacato aggiunge: “Questi lavoratori, insieme al personale Lsu e Asu, sono ancora in attesa del primo contratto e restano gli ultimi per quanto riguarda le retribuzioni, guadagnando circa 900 euro al mese a fronte di 25 ore settimanali. Ma non solo. Chiediamo, ancora una volta, di ripristinare gli avanzamenti di carriera con un piano che incentivi i pensionamenti e dia certezze ai contrattisti”.
Rifiuti, Barone e Caleca: “Gestione nel caos più totale. La politica pensa solo a litigare e a pagare sono sempre siciliani”.
Palermo. “La gestione dei rifiuti in Sicilia è nel caos più totale e alla fine si tradurrà in tasse più salate per i cittadini per via dei lunghi e costosi trasferimenti di immondizia che avranno, tra l’altro, un impatto devastante sull’ambiente. Insomma un vero capolavoro. Anche con il massimo impegno non si sarebbe riusciti a fare peggio e a pagare è sempre la Sicilia”. Commentano così, il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, e Piero Caleca della Uil Trasporti, il decreto che cambia tutto nello smaltimento dei rifiuti. E precisano: “Quello che serve è potenziare subito la discarica di Bellolampo con la costruzione della settima vasca e una seria raccolta differenziata a Palermo che, soprattutto nel centro storico, non è ancora decollata. Infine, non essendo nemmeno credibile che la politica riesca ad approvare una legge in materia a fine legislatura, ci chiediamo perché non provi almeno a gestire il settore facendo meno danni possibili ed evitando un imbarazzante e continuo litigio”.
Formazione, Raimondi: “Gli accordi sindacali non stanno funzionando”
E’ ancora scontro tra enti e sindacati sulla Formazione professionale. “Gli accordi non stanno funzionando. Continuano, infatti, a spuntare nuovi bandi che puntano all’assunzione di nuovo personale senza alcun criterio”. Lo denuncia Giuseppe Raimondi, della segreteria della Uil Sicilia, che chiede al Governo regionale “un atto di coerenza”. I lavoratori in esubero sono circa tremila. Il pezzo oggi sul Giornale di Sicilia
Finanziaria, Barone: “Governo Crocetta smetta di fare campagna elettorale e lavori nell’interesse dei siciliani”.
Palermo “Il governo Crocetta deve smetterla di dedicarsi solo alla campagna elettorale lanciando inutili proclami e vuote promesse. Dovrebbe, al contrario, predisporre atti completi per l’Assemblea regionale e provare a risolvere finalmente le troppe vertenze”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che commenta così l’ennesimo scontro sulla Finanziaria: “Nessuna risposta è stata ancora data a lavoratori, giovani e precari. Solo improvvisazione e demagogia ma nessun fatto concreto da parte del governo regionale nonostante le richieste di questo sindacato di volere affrontare i problemi attraverso un confronto vero”.
Ex Province nel baratro, i sindacati: “Non molleremo la presa”.
“E’ chiaro che, di questo passo, presto le ex province finiranno nel baratro”, è stato il commento dei segretari regionali Agliozzo e Crocè (Fp Cgil), Montera (Cisl Fp) e Crimi (Uil Fpl) dopo l’audizione di ieri in Commissione bilancio (Il pezzo di oggi de La Sicilia).
Cgil, Cisl e Uil Sicilia scuotono Governo siciliano: “Servizi per il lavoro fermi, subito un incontro con neo assessore Mangano”.
Palermo. “Bisogna superare l’inerzia e sollecitare un sistema organizzato e permanente che possa aiutare le persone più in difficoltà e in cerca di occupazione. Per questo chiediamo subito una convocazione al nuovo assessore Mangano con l’obiettivo di affrontare il tema dei servizi per il lavoro in Sicilia”. Cgil, Cisl e Uil Sicilia provano, così, a scuotere la politica: “Due distinte delibere della giunta regionale (n.330 e n.425 del 2016) destinano significativi fondi per un sistema di formazione e dei servizi per l’impiego. Le risorse umane e professionali, invece, sono state individuate l’anno scorso (articolo 13 della legge regionale del 17 maggio, n.8) ma sino ad oggi nulla è stato fatto. E’ tempo di cambiare rotta”.