PALERMO. “Oggi ci sono le condizioni per evitare il licenziamento dei 18.500 precari degli Enti locali siciliani. Ma adesso il Governo regionale deve aprire il confronto con le organizzazioni sindacali e gli Amministratori per la consentire la proroga dei contratti fino al 2015 e la stabilizzazione”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “E’ importante che si sia trovato il modo di superare il vincolo del Patto di Stabilità, necessario a garantire il futuro lavorativo degli Lsu. Non era affatto scontato, infatti, che al Senato passasse questo emendamento, rispetto al quale avevamo registrato insipienze e ostilità su un problema che veniva considerato “tutto siciliano”. Ora il Governo Crocetta – continua il leader della Uil Sicilia – con sindacati ed Enti locali deve individuare il percorso che tuteli questi lavoratori, verificare la possibilità di accesso ai pensionamenti pre-Fornero e capire come dovrà funzionare l’istituzione del bacino unico”.