Palermo. “Non si capisce ancora bene cosa sia contenuto nella Finanziaria: non ha una logica organica ma raccoglie le istanze più disparate. Sembrano insufficienti, infatti, le risorse per il contratto dei regionali mentre sono positive tutte le norme che vanno verso la stabilizzazione dei precari. All’appello, però, mancano i lavoratori Asu e anche per le altre categorie le disposizioni previste sembra diano risposte solo parziali”. Lo afferma Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Per questo chiediamo un confronto immediato dopo l’approvazione della manovra economica. Deve partire una stagione di concertazione che porti a proposte condivise, altrimenti c’è il rischio che le norme approvate restino inapplicate e per le nuove leggi si assista all’assalto alla diligenza. Domani è il Primo Maggio – conclude il leader della Uil Sicilia -, la festa dei lavoratori. I nostri giovani non possono ancora essere destinati a precariato o emigrazione. Occorre che nella nostra isola si crei lavoro vero”.