PALERMO. “Approfondire gli interventi relativi al Personale della Regione siciliana e a quello degli enti collegati”. E’ stata questa la prima richiesta della Uil Sicilia, in merito alla manovra finanziaria, per razionalizzare la spesa e migliorare l’efficienza della Regione”. Lo dice Claudio Barone, segretario della Uil Sicilia, commentando così l’incontro tenutosi ieri con il presidente Raffaele Lombardo, le cui aperture sulle richieste del sindacato sono state positive. E spiega: “Prima di tutto siamo interessati a garantire il recupero dei contratti arretrati dei dipendenti regionali e vogliamo capire se nella manovra sono state appostate le risorse necessarie. Esprimiamo invece profonda perplessità sull’idea di abolire l’Aran, che gestisce i contratti di lavoro dei dipendenti pubblici siciliani con le loro specificità”. E il leader della Uil continua: “Dal punto di vista della modernizzazione della macchina burocratica è condivisibile il volere semplificare le procedure amministrative ed è importante che sia stata finalmente recepita la proposta sindacale di istituire un Bacino Unico del Personale che servirà a utilizzare e a dare stabilità ai tanti lavoratori pagati dalla Regione, evitando il ricorso alle consulenze e a long list di esterni. Su questi temi il Presidente Lombardo ha preso l’impegno di convocare a brevissimo un nuovo incontro con le organizzazioni sindacali. Mentre sulle tematiche più complessive – conclude Barone – relative all’accelerazione della spesa del Fondo sociale europeo e degli interventi finalizzati allo sviluppo, al potenziamento del medio credito siciliano e al credito d’imposta per aziende e lavoratori il confronto riprenderà insieme anche alle parti datoriali. Ciò è necessario per avere il consenso necessario per fare passare all’Ars una manovra efficace in tempi brevi”.