Palermo. Il sistema delle Aro ha creato solo confusione. Il 30 giugno scadrà l’ennesima ordinanza di proroga del Governo Crocetta ma sino ad oggi solo pochi Comuni dell’Ato Pa/1 sono entrati a regime. Con il risultato che assisteremo ad una imminente macelleria sociale. Abbiamo stimato, infatti che dopo dieci anni resterà a casa circa il 40% (320 circa tra dipendenti e interinali) dei lavoratori”. Lo dice Nino Celano della Uil Trasporti, che continua: “Dati alla mano su 390 comuni siciliani, sono appena 200 le Aro costituite sino ad oggi. E’ necessario, quindi, che il Governo regionali cambi rotta e subito. Chiediamo un tavolo tecnico permanente per garantire un futuro certo ai lavoratori di questo settore e servizi più efficienti ai cittadini”.