Palermo. “Non si capisce perché, data la disponibilità economica delle Regioni, l’Aiop continui a non firmare il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da ormai 14 anni. Ieri la Regione, con una firma, ha dato la propria disponibilità a caricarsi parte dei costi del rinnovo. Per l’Aiop cade quindi anche l’ultimo alibi. Basta con questo atteggiamento, il contratto nazionale deve essere firmato”. Così Claudio Barone ed Enzo Tango, segretari della Uil Sicilia e della Uil Fpl Sicilia, che aggiungono: “Abbiamo proclamato lo sciopero per mercoledì prossimo e non sono escluse altre azioni di protesta. Dobbiamo tutelare questi lavoratori già provati dall’emergenza Coronavirus, chiamati eroi per poi essere privati dei loro diritti, tanto più che, come confermato mercoledì da Razza, interverranno aiuti dallo Stato”.