Palermo. Seconda giornata di sciopero allo stabilimento Fiat di Termini Imerese. Le tute blu, che ieri avevano anche occupato il municipio, si sono raccolte davanti ai cancelli, a partire dalle 5.30, dando vita a un presidio. “C´e´ un´adesione del 100% – dice Vincenzo Comella della Uilm – e una totale sensibilizzazione dei lavoratori che chiedono certezze sul futuro”. A fine anno il Lingotto andra´ via e ci sono ancora troppi dubbi sui cinque piani di investimenti che potranno garantire a regime 1.500 su circa 2.100 posti di lavoro, con la parte del leone assegnata alla Dr Motor di Isernia, preferita alla De Tomaso di Rossignolo. E stamane intorno alle 8.30 è partito un pullman per Palermo per un sit-in davanti alla Presidenza della Regione. Il governatore Raffaele Lombardo ha gia´ fatto sapere che non ci sara´; ha un appuntamento a Roma, al ministero dello Sviluppo economico, per provare a sciogliere i nodi delle varie vertenze in piedi. “Attenderemo che ci dia una data per il tavolo su Termini”, conclude Comella.