Palermo. “La riforma della Scuola in Sicilia non è mai stata avviata. Gli insegnati lavorano in condizioni precarie e in strutture fatiscenti. Sono partite a rilento le assunzioni che riguardano il personale docente e il personale Ata è stato falcidiato dalla Finanziaria. Da dieci anni si aspetta il rinnovo contrattuale. Insomma una vera e propria emergenza nell’Isola”. Lo dice Claudio Parasporo, segretario generale della Uil Scuola, che aggiunge: “Chiediamo alla politica risposte immediate e concrete. Non possiamo più andare avanti cosi. Il settore della scuola, che dovrebbe garantire un’equa istruzione ai nostri giovani che sempre più spesso lasciano la Sicilia in cerca di occupazione, è allo sfascio”. Domani alle 15.30 si terrà una manifestazione di protesta in piazza Verdi a Palermo ed in piazza Bellini a Catania per rinnovare il contratto e cambiare la Legge 107.