La Regione e l’assetto dei suoi conti, con riferimento alle iniziative per modificare gli accordi finanziari con lo Stato del giugno 2016; e alla luce del giudizio di parifica della Corte dei Conti per l’esercizio 2017. La problematica situazione in cui versano gli enti di Area Vasta, “che rischiano concretamente il dissesto”. E la delicatissima vicenda di Riscossione Sicilia e del suo ancora incerto futuro. Sono i temi che Cgil Cisl e Uil regionali intendono porre al centro del confronto col governo della Regione, e per i quali è stata inviata al vicepresidente e assessore all’Economia Gaetano Armao, una richiesta di incontro “urgente” firmata dai segretari generali Michele Pagliaro (Cgil), Mimmo Milazzo (Cisl) e Claudio Barone (Uil). La lettera ad Armao segue di qualche giorno quella indirizzata al presidente della Regione. A Nello Musumeci i confederali, “lamentando la frammentarietà ed episodicità” dei rapporti col Governo, chiedevano d’essere convocati per concordare una strategia condivisa “idonea ad affrontare le situazioni emergenziali e i problemi strutturali” della Sicilia. (ug)