Palermo. “Dopo quattro anni di bilancio in attivo e l’aumento vertiginoso della produzione è arrivato il momento di stabilizzare i circa 80 artisti del Teatro Massimo di Palermo, precari da oltre dieci anni. Lo chiediamo da tempo ma ancora oggi non abbiamo ottenuto risposte. Ecco perché abbiamo dichiarato lo stato di agitazione”. Lo afferma il segretario generale della UilCom Sicilia, Giuseppe Tumminia, che aggiunge: “Al Sovrintendente Giambrone chiediamo di non fuggire ancora una volta ma di confrontarsi con questa organizzazione sindacale per risolvere alcuni importanti problemi contrattuali. Ricordiamo, infine, che la stabilizzazione di orchestrali, coristi e ballerini non comporterebbe dei costi aggiuntivi ma darebbe ai lavoratori la stabilità dopo tanti anni di precariato, come è giusto che sia”.